La positività di Daniele Scardina ha aperto uno scenario inconsueto che esula dalla semplice sospensione delle prove di Ballando con le Stelle. Mentre il pugile, ex fidanzato di Diletta Leotta, trascorre l'isolamento nella sua abitazione, il programma di Milly Carlucci ha subito una battuta d'arresto. Oggi, però, a tenere banco non è tanto lo stop momentaneo della trasmissione quanto il comportamento tenuto da Scardina nei giorni precedenti alla conferma della positività.
King Toretto, così viene chiamato nell'ambiente pugilistico Daniele Scardina, è finito al centro di una brutta polemica per aver frequentato palestre e locali romani subito dopo il suo rientro dalla Sardegna. Il pugile dopo essere rientrato dalle vacanze in terra sarda non avrebbe adottato particolari accorgimenti per limitare contatti e frequentazioni. Tutto questo pur sapendo di essere potenzialmente infetto per aver trascorso alcune serate nei locali di Porto Cervo risultati poi focolaio di contagi da Covid-19.
Daniele Scardina è risultato positivo al tampone una settimana fa grazie ai serrati controlli effettuati settimanalmente dalla produzione di Ballando con le stelle, programma al quale il pugile parteciperà a metà settembre. Prima però ha frequentato alcuni locali e soprattutto una palestra del quartiere Prati, nella quale Scardina si sarebbe allenato in almeno due occasioni. Potenzialmente già infetto, lo sportivo sarebbe entrato in contatto con altri clienti e con il personale scatenando la psicosi. "Quando ci ha chiesto di potersi allenare da noi - hanno fatto sapere dalla palestra romana, come riporta il Messaggero - sapevamo che Daniele Scardina era stato in Sardegna e gli abbiamo chiesto di compilare l’autocertificazione standard in materia di Covid. Gli abbiamo chiesto se fosse sano e la risposta è stata positiva".
Peccato che pochissimi giorni dopo Daniele Scardina sia risultato positivo al coronavirus. Era già infetto al suo rientro dalla Sardegna oppure il virus si è manifestato in seguito? Difficile saperlo ma è certo che, dopo aver firmato l'autocertificazione confermando di essere in salute e non positivo, il pugile si è allenato all'interno della struttura. Così, alla notizia del suo contagio, i titolari della palestra romana hanno dovuto procedere con la sanificazio degli ambienti e sottoporre a test sierologico - - in via precauzionale - tutto il personale presente. Il tutto a spese della gestione.
Daniele Scardina però non ci sta a passare da "untore" e attraverso il suo profilo Instagram ha rilasciato una dichiarazione in merito alla vicenda. "Voglio fare chiarezza su tutte queste diffamazioni che stanno facendo su di me - si legge nelle sue Storie - Il 19 agosto ho fatto un tampone risultato Negativo. Ho preseguito la mia vita normalmente come avrebbero fatto tutti, ma con molte precauzioni, mi allenavo da solo e stavo distante da tutti. Per tutelare me stesso e per garantire la sicurezza di tutti in questo periodo surreale che stiamo vivendo. Il 27 ho fatto con un altro test, risultando positivo. Da quel giorno mi sono isolato è chiuso in casa. Non ho sintomi grazie a Dio sto benissimo e attendo il prossimo tampone per poter riprendere la mia vita.
Basta con tutte queste falsità. Sono un atleta una persona responsabile. Purtroppo siamo tutti vulnerabili a questo virus. La cosa giusta sarebbe aiutarsi l'uno con l'altro non criticando e giudicando le persone. Siate più umani e buoni".
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