Diletta Pagliano: "Manca poco e darò alla luce Tommy. Ma non lo mostrerò"

Diletta Pagliano, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, sta per diventare mamma del piccolo Thomas: “Non vedo l’ora di stringerlo fra le mie braccia”. Ecco le emozioni della 28enne a pochissimi giorni dal parto

Diletta Pagliano: "Manca poco e darò alla luce Tommy. Ma non lo mostrerò"

Diletta Pagliano è senza dubbio una delle corteggiatrici più amate di Uomini e Donne. Era il 2010 quando la giovanissima barista sbarcava nel programma di Maria De Filippi conquistando il cuore di Leonardo Greco.

Da allora sono passati più di dieci anni e tantissime cose sono cambiate… per il meglio! Oggi Diletta è legata ad Alessandro Mastromatteo, l’uomo che le he dato il regalo più bello che si possa mai ricevere dalla vita: un figlio, oltre, alla piccola Mia. A pochissimi giorni dalla nascita di Tommy, Diletta si confida tra desideri, timori e aspettative tipici di chi sta per diventare genitore per la prima volta.

Come descriveresti l'esperienza di Uomini e Donne?

“Ragazzi miei, a conti fatti, direi che son passati ben 10 anni! Non vi dico che mi sento vecchia, ma all’epoca avevo appena 20 anni. Ci sono dei ricordi che non si possono dimenticare e Uomini e Donne è stata un’esperienza bellissima. Ricordo con affetto tutte le persone della redazione, super professionali e super simpatici, Stefanino, Emanuela, Claudia, Raffaella e Vanessa, e molte di loro le sento tutt’ora. Cosa dire? Un’esperienza davvero figa! Ma è anche vero che una volta che prendi parte a un programma televisivo verrai etichettato a vita. Così, anche io, nonostante siano passati tanti anni, mi ritrovo ancora a dover parlare di cose vecchie e stravecchie. Ma sapete una cosa? La mia vita in questi anni è davvero cambiata!”.

Come hai conosciuto Alessandro Mastromatteo?

“Lui lavora a Milano come ristoratore da tanti anni e un giorno di tre anni fa è capitato che entrassi per caso nel suo ristorante in zona Sempione in compagnia di una mia amica. È stato così che l’ho conosciuto. Non so dirvi come sia scoccata la scintilla, ma lo come definirei un colpo di fulmine. Ricordo che alla mia amica chiedevo in continuazione: 'Guarda quello lì, che carino! Chissà che lavoro farà!'. Infatti, non indossando una divisa e non avendo un ruolo ben definito all’interno del locale, non mi era chiaro cosa facesse lì dentro. Così, al momento del conto e dei ringraziamenti, sono andata dritta da lui per capire che lavoro facesse. E da lì abbiamo iniziato a parlare. Mi ha colpito il suo modo di fare. Insomma, hai presente quella strana sensazione di quando una persona fa colpo su di te anche se non la conosci minimamente?”.

Quando hai scoperto di essere rimasta incinta?

“Normalmente le donne lo scoprono quando non hanno più il ciclo, ma per me non è andata proprio così. Partiamo dall’inizio. Come sapete, in quel periodo ero in convalescenza – avevo chiuso il mio ristorante e una macchina che non ha rispettato lo stop mi ha travolto sul mio scooter causandomi dei grossi danni – e per 5 lunghi mesi ho avuto un fissatore esterno alla gamba. Parlo di fissatore esterno perché c’era il timore da parte dei dottori di un’infezione ossea. Non sto qui a dirvi quanto fosse orribile e scomodo! È stato veramente un anno terribile, solamente il ricordo mi fa venire la pelle d’oca. Per fortuna Alessandro e la mia famiglia si sono presi sempre cura di me, ma credetemi è stato veramente tanto difficile, avevo bisogno di assistenza per fare qualsiasi cosa, anche la più semplice come andare ai servizi. Per fortuna tutto passa, ma ancora oggi non mi sono ripresa del tutto. Per esempio, non posso portare i tacchi, andare in palestra o correre. Non vi nascondo che già da qualche tempo con il mio compagno pensavo di allargare la famiglia ma i “lavori” erano stati rimandati fino alla mia completa ripresa. L’imprevisto, però, era dietro l’angolo. Quando mancava ormai poco per togliere il fissatore vedevo che non mi arrivava il ciclo, solo che mi sembrava assurdo! Usavo precauzioni e pensavo fosse dovuto allo stress del periodo difficile che stavo attraversando… Riflettendoci bene, però, mi sono resa conto che con tutti i medicinali che stavo prendendo per la frattura alla gamba gli anticoncezionali non avessero funzionato. E così è stato e, facendo il test, mi sono accorta di essere incinta!”.

Dove hai trovato la forza per portare avanti la gravidanza?

“All’inizio ero molto spaventata, non solo per via dell’infortunio ma anche a causa di tutti quei medicinali che stavo pendendo. E se avessero fatto male a mio figlio? I dottori, però, ci hanno tranquillizzato e mi sono sottoposta durante tutta la gravidanza a tantissimi esami per valutare la salute mia e del bimbo. Tutto è filato liscio e così con Alessandro abbiamo deciso di andare avanti. Ora siamo al nono mese e non mi sembra quasi vero!”.

Come ha reagito Alessandro alla notizia della tua gravidanza?

“Non appena i dottori ci hanno rassicurato che potevo portare avanti questa gravidanza serenamente, abbiamo deciso subito di tenerlo. Alessandro è stato molto deciso anche se, a dirla tutta, era un po' preoccupato per me perché dopo tanti mesi di convalescenza una gravidanza è molto impegnativa”.

Quale il gesto più bello che lui ha fatto per te in questi mesi?

“Il regalo più bello che mi ha fatto Alessandro in questo periodo è lei… Mia! È uno Spitz Toy di Pomerania, ha già un anno ma è piccola piccola! Per il momento preferisco non cotonarla anche se contro le tendenze dei social. Me l’ha regalata quando Mia aveva solo tre mesi e mi ha fatto tantissima compagnia perché passavo molto tempo a casa da sola. È stato il regalo più bello e inaspettato che potesse farmi”.

Ci sono stati dei momenti in cui hai pensato di non farcela?

“Sì, ci sono stati tantissimi momenti in cui ho pensato di non farcela perché sono rimasta incinta a fine febbraio e ho tolto questo fissatore solo a fine marzo, quindi sì le preoccupazioni sono state tante. Però l’amore del mio compagno è stato fondamentale, anche se vi confesso un segreto: le donne ce la fanno sempre! Che sia chiaro: gli uomini con 36°C di febbre vanno in ospedale, le donne invece no. Quindi sì, ho avuto dei momentacci, ma dentro di me sapevo che ce l’avrei fatta”.

Come è cambiato il tuo corpo in questi mesi?

“Beh, ragazze, il corpo in gravidanza cambia, eccome! Io ho preso 14 kg e mi piaccio. I primi mesi sono stati i più difficili, ma complessivamente mi sento abbastanza fortunata. Non mi sono privata di niente e pur non potendo fare allenamento fisico il mio corpo non è niente male. Ovviamente è cambiato e ho una bella pancia, ma 14 kg non sono 18 kg o 20 kg! Non mi si sono gonfiate eccessivamente le gambe, non ho smagliature, la ritenzione idrica è poca ma è normale. Ragazze, vedere il mio corpo cambiare non è stato facile e penso non lo sia per nessuna donna però bisogna imparare a apprezzarsi, anche perché poi si torna come prima. Tranquille, a volte impazzisco anche io perché non mi vanno i vestiti o non mi vedo bene, ma nove mesi volano!”.

E degli hater cosa ci dici?

“Sinceramente, tralasciando il mio piercing sul naso, non ho ricevuto molte critiche, anzi. Nella maggior parte si trattava di complimenti perché, nonostante avessi preso 14 kg, il mio corpo non è cambiato drasticamente. Per questo motivo non ci sono state quelle spiacevoli persone che ti aggredisco e fanno commenti poco carini. Sull’aspetto estetico, quindi, sono sempre stati molto carini e gentili, solo complimenti, questa è la verità”.

A che punto siamo con il conto alla rovescia?

“Sì, ora sto facendo il conto alla rovescia, Tommy dovrebbe nascere il 17 ottobre, giorno più giorno meno. Ho qualche contrazione la sera ma niente di allarmante. Non vede l’ora di vederlo nascere e conoscerlo. Confesso che sono un po' agitata ma, a dirla tutta, neanche tanto perché dopo quello che ho passato con la gamba, non mi spaventa più nulla! E poi la voglia di stringerlo tra le mie braccia è troppo grande. Ti aspettiamo Tommy!”.

Con i preparativi ci siamo?

“Certo che vi faccio vedere qualcosa di Tommy! I preparativi stanno andando benissimo anche se, ormai, sono quasi finiti. Questo, ad esempio, è un fiocco bellissimo con scritto Thomas che mi ha fatto una ragazza e che porterò in ospedale e poi lo attaccherò alla porta di casa. Poi ci sono anche queste bellissime scarpettine! Devo dire che Tommy è un bambino fortunato perché ho parenti e amiche che già stravedono per lui. Non ultima, una tenerissima salopette!”.

Sei ancora dell’idea di aprire un nido tutto tuo?

“Ma davvero vi ricordate di quando volevo aprire un asilo nido?!? Ho fatto il socio-pedagogico ed è vero che volessi aprire un nido perché mi sono sempre piaciuti i bambini. Prima di partecipare al programma di Uomini e Donne mi sarebbe piaciuto davvero tanto, ma poi la vita mi ha fatto fare scelte diverse. Ho fatto un percorso in televisione, tante altre esperienze e adesso sono una ristoratrice. Mi occupo di aprire ristoranti di cucina giapponese a Milano insieme al mio compagno. Quindi direi che ormai da un po' di tempo la mia passione è la cucina – curo anche una rubrica tutta mia su Bollicinevip.com – e se dovessi mai tornare in televisione spero che sia inerente al mondo della cucina. Insomma, anche se nella vita non si sa mai, direi che l’asilo nido è cosa vecchia, oggi la mia vita sta andando in una direzione diversa”.

E se un giorno tuo figlio volesse partecipare a Uomini e Donne?

“Secondo voi cosa potrei dirgli visto che l’ho fatto anche io? Insomma, dipende da chi prende. Alessandro, diversamente da me, è molto schivo e non ama particolarmente comparire in pubblico, a tal punto che l’ho dovuto pregare per fare delle foto insieme quando ero incinta perché altrimenti sarei sembrata una ragazza madre! Ma tornando a nostro figlio, lui da grande farà quello che vorrà. Non credo che mostrerò Tommy sui social, deve essere una sua scelta di quando diventerà adulto. A me non dispiacerebbe se volesse partecipare a Uomini e Donne, anzi, visto che per me si è rivelata una bellissima esperienza. In questo momento, però, non voglio decidere io al suo posto perché in futuro potrei pentirmene. Ad ogni modo, non so perché ma ho il presentimento che Thomas prenderà altre strade.

Ha un papà con una spiccata vena artistica – pittura, cucina, styling – e se prende lui sono certa che non sceglierà la strada dello spettacolo. In caso contrario, però, sarei contenta lo stesso”.

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