Il dramma di Claudia Galanti: "La mia vita distrutta in sei mesi"

Dopo tragedie e cadute, Claudia Galanti ha ritrovato la luce buttandosi anima e corpo in un nuovo progetto che asseconda la sua passione per la cucina

Il dramma di Claudia Galanti: "La mia vita distrutta in sei mesi"

Claudia Galanti è una delle poche eccezioni del mondo dello spettacolo. La bellissima sudamericana, che nei primi anni Duemila spopolava in tv e in calendari sexy a ruba tra gli italiani, da qualche tempo si è ritirata a vita privata e centellina le sue apparizioni e intervite. La vita ha picchiato duro contro di lei, il destino non le ha certamente sorriso ed è la dimostrazione che, spesso, dietro i sorrisi e una presunta vita di agi e di felicità si nasconde il mostro della tristezza. Ora, Claudia Galanti ha trovato una strada per ricominciare a vivere, si è reinventata e ha raccontato al Corriere la sua rinascita, che non passa più dalla ricerca di un contratto per la televisione ma per la cucina, dove ha trovato la sua dimensione.

"Quando non c'era più nulla che mi faceva felice ho pensato che non erano le medicine a potermi aiutare, ma che dovevo ripescare dal mio passato qualcosa che mi aveva fatto sentire bene", ha detto l'ex showgirl ed è in quel momento che ha riscoperto la passione per la cucina, tramandata dalla sua nonna italiana: "Ho capito che la cucina mi avrebbe salvata e mi sono buttata a capofitto tra i libri di ricette". Ha perso una figlia neonata, il padre e la madre nel giro di pochi anni. Di recente il suo ex compagno, con il quale la separazione non è stata semplice, è stato arrestato: "In sei mesi ho visto andare in fumo la mia vita. In agosto mi sono separata, a dicembre è morta nostra figlia e a gennaio hanno arrestato Arnaud".

La morte nel sonno di una figlia di appena 9 mesi è uno choc difficile da elaborare ma Claudia Galanti doveva essere forte, se non per lei almeno per gli altri suoi figli, Liam e Tal: "Cucinare per loro mi faceva sentire meno male, passavamo ore in cucina e a un certo punto ho pensato che potevo farlo a tempo pieno". Claudia Galanti si è aggrappata a questa passione per uscire dalla tempesta, si è rimboccata le maniche e ha ricominciato da zero. Ha trovato lavoro in una pasticceria di Milano e qui si è buttata anima e corpo in questo nuovo lavoro, dove ha imparato i segreti del mestiere guidata dai maestri. Ha spento le luci dei riflettori, ha messo da parte l'immagine da femme fatale e sex symbol e ha dedicato mesi della sua vita allo studio per iniziare una nuova vita. Non è certo la prima volta per Claudia Galanti, che prima di diventare una delle modelle più ricercate del pianeta, a 18 anni lavorava come operaia in una fabbrica di Miami.

Oggi, con alle spalle una maggiore esperienza e con più consapevolezza, ha avviato un nuovo progetto imprenditoriale in ambito culinario insieme al socio Matteo Rombolotti. In una società che sta cambiando e dove i ristoranti fanno sempre più fatica, Claudia Galanti ha preferito puntare sul delivery. Piatti pronti che aspettano il tocco del cliente finale per essere completate. Nessuna ricetta straordinaria ma tutte derivanti dall'archivio di Claudia, che negli anni ha fatto sue, personalizzandole, decine e centinaia di idee. Per questo progetto, la Galanti ha rinunciato alle ferie estive in attesa del lancio definitivo di settembre.

Punta molto sui social e sulla condivisione, nonostante non abbia sempre avuto un ottimo rapporto con l'ambiente virtuale: "Non ho mai cancellato un insulto in tutti questi anni: come ogni cosa della mia vita, mi assumo le responsabilità fino in fondo".

Critica chi passa il suo tempo a cancellare gli insulti sotto i post ma non giudica, lei ha deciso diversamente: "Volevo mostrarmi a tutti per quello che ero, consapevole che dietro a ogni hater c'è una persona che soffre".

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