In Egitto accusano Tom & Jerry per la violenza in Medioriente

Un funzionario statale ha pronunciato un discorso assurdo sui cartoni animati di Hanna-Barbera

In Egitto accusano Tom & Jerry per la violenza in Medioriente

Sono dichiarazioni al limite del ridicolo quelle pronunciate solo pochi giorni fa dal numero uno del Servizio d'informazione di Stato (Sis) in Egitto, che durante un discorso tenuto all'Università del Cairo ha sostenuto, senza tema d'imbarazzo, che tra le cause dell'estremismo che piaga il Medioriente c'è da annoverare anche la serie di cartoni animati di Tom & Jerry.

Videogiochi e film violenti e gli sketch della coppia gatto&topo più nota di sempre. Queste le ragioni della radicalizzazioni dei giovani arabo. Perché Tom & Jerry, almeno questo ha sostenuto con una convinzione Salah Abdel Sadek, "ritraggono la violenza in modo divertente e lanciano il messaggio che, sì, posso colpirlo... e farlo saltare in aria con degli esplosivi".

Il contenuto dell'astruso discorso è stato tradotto dall'arabo da Egyptian Streets, un blog egiziano che segue da vicino l'attualità locale.

Abdel Sadek ha continuato scagliandosi contro i videogames, condannandone l'eccessiva violenza. E il sito Youm7 l'ha preso sul serio, pubblicando un articolo che elenca "Cinque accuse contro Tom & Jerry in Egitto".

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