L’allarme lanciato dagli Stati Uniti da Elisabetta Canalis è inquietante. L’annuncio dello stato di emergenza nazionale per il coronavirus avrebbe causato un’escalation di crimini e violenze nelle città americane. L’ex velina di "Striscia La Notizia" ha condiviso con i suoi follower alcuni video, nei quali ha spiegato i crescenti episodi di rapine e furti nella città, dove vive ormai da diversi anni, Los Angeles.
"Volevo parlarvi di un fatto che sta succedendo in America ma non so se sta succedendo in Italia", ha esordito nelle storie del suo profilo Instagram la Canalis. Con l’aiuto di un’amica, Elisabetta Canalis ha mostrato attraverso uno smartphone un’applicazione di vicinato, che mostra in tempo reale fatti ed episodi di criminalità, più o meno gravi, che si verificano in città e nei vari quartieri. Inserendo la posizione della sua abitazione, che si trova a Hollywood nel cuore della metropoli californiana, l’ex velina ha mostrato le numerose rapine e furti che in quel momento erano state segnalate sull’applicazione. Decine di punti gialli e bianchi, a seconda della gravità, distribuiti su tutta la mappa di Los Angeles.
Un allarme, in questo senso, era già stato lanciato nei giorni scorsi da Clio Zammatteo, conosciuta sul web come Clio Makeup. Attraverso il suo canele Instagram l’influencer aveva raccontato di essere scappata da New York, dove vive e lavora da anni, per paura di una escalation di violenza nella metropoli, dopo aver visto decine di persone in coda fuori dai negozi di armi. Quanto raccontato da Elisabetta Canalis (che nei giorni scorsi ha lanciato una raccolta fondi per aiutare gli ospedali della Sardegna) nelle sue storie di Instagram arriva, dunque, come una triste conferma di come, una parte degli americani, stia rispondendo con la violenza all'emergenza dovuta alla pandemia da coronavirus.
"Sono tutte rapine e home invasion – ha spiegato sui social la Canalis - cioè quando ti entrano in casa per rubare, uomini e donne assaliti nella propria casa in questo periodo. Quindi non solo abbiamo l’emergenza del coronavirus ma anche la criminalità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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