La governatrice dell’Alabama, Kay Ivey, ha firmato il provvedimento di legge che vieta l’aborto in Alabama. Testo passato in Senato grazie ai voti di 25 senatori repubblicani, tutti maschi.
La norma, che di fatto mette fuori legge l’aborto anche in caso di stupro o incesto, ammette come unica eccezione il rischio “serio” per la vita della futura mamma, e fissa pene fino a 99 anni di carcere per i medici che praticano interruzioni di gravidanza.
L’approvazione della legge ha scatenato durissime contestazioni e polemiche, con gente in piazza e sui social in prima fila star di prima grandezza come Lady Gaga, Chris Evans e Milla Jovovich, che hanno espresso tutto il oro sdegno e disappunto.
A loro si è unita oggi anche la super top model Emily Ratajjowski che ha pubblicato un lungo post su Instagram per protestare contro l’approvazione della legge anti-abortista.
Per farlo ha pubblicato uno dei suoi scatti più hot di sempre: completamente nuda, con il seno coperto a stento da un braccio e tra le gambe, all’altezza dell’inguine, una calla rosa, chiaro simbolo dei gentitali femminili.
Può sembrare un’immagine inutilmente osè, ma non lo è perché Emily, in quanto donna, ha deciso di esporre il suo corpo perché è proprio il corpo delle donne a essere al centro della spinosa questione che in questi giorni tiene banco negli Stati Uniti.
Nella sua didascalia si legge: “Questa settimana 25 vecchi bianchi hanno votato per vietare l’aborto in Alabama anche in caso di incesto e stupro. Questi uomini al potere stanno imponendo la loro volontà sui corpi delle donne per sostenere il patriarcato… togliendo alle donne di bassa estrazione economica il diritto di scegliere di non riprodursi”, ha scritto la sexy modella su Instagram.
“Gli Stati che cercano di vietare l’aborto sono quelli che hanno le più alte percentuali di donne nere tra la popolazione. È una questione di classe e di razza ed è un attacco diretto ai diritti fondamentali che le donne americane meritano di avere. I nostri corpi, la nostra scelta” ha concluso Emily nel suo post che in poche ore ha già raggiunto la cifra record di 2 milioni di visualizzazioni.
Se nei commenti sono tantissime le follower che la ringraziano per le sue parole di sstegno, altri le fanno notare che a votare la legge non sono stati, come lei scrive “25 vecchi bianchi, perché tra loro c’erano anche molti giovani senatori”.
Quanto agli hater, che in questo caso coincidono con gli attivisti pro-life, in tanti le hanno scritto: “Ma rimettiti i vestiti piuttosto e informati! Fai ridere… La legge l’ha voluta il governatore dell’Alabama che è una donna!”, mentre alcuni follower, dopo questa sua presa di posizione, le hanno anticipato di volersi cancellare presto dal suo account perché, a loro dire, la Ratajkowski non avrebbe capito che “qui non si tratta di controllare il corpo delle donne, ma di salvare delle vite e tu appoggi degli assassini!”.
Seguono una seri di attacchi durissimi alla sua persona, persino minacce fisiche per aver osato esporsi in prima persona contro la legge dell'Alabama, ma la modella, ha preferito non rispondere agli hater per non gettare altra benzina sul fuoco e prestare il fianco a nuovi e più pesanti insulti.
Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.