Eminem ha condiviso con i suoi quasi 30 milioni di follower su Instagram l’immagine della medaglia che testimonia il traguardo appena raggiunto di 12 anni di sobrietà, lontano da alcol e droga che sin dalla sua adolescenza hanno fatto parte della sua vita. La medaglia gli è stata ufficialmente consegnata dagli altri membri del gruppo di sostegno che Marshall Mathers, questo il vero nome del rapper, ha scelto per combattere i suoi demoni ed ammettere di avere una grave dipendenza, chiedendo loro aiuto e affidandosi a un potere superiore, qualunque esso sia, come da tradizione per gli Alcolisti Anonimi, gli AA, nome-ombrello che rappresenta tutti coloro che si dichiarano dipendenti non solo da alcol e droga, ma da qualsiasi cosa impedisca loro di condurre una vita non dominata e scandita dalla dipendenza.
Eminem celebra così pubblicamente una pietra miliare nella sua vita. Il rapper noto ai suoi esordi come Slim Shady è sobrio da 12 anni e ha voluto condividere questo traguardo postando una foto della sua nuova medaglia di sobrietà. Ogni anno passato liberi dalla propria diendenza se ne riceve una, ed è la seconda volta, dopo la medaglia per il decimo anno da sobrio, che Eminem decide di rendere pubblico il suo percorso di riabilitazione per incoraggiare i follower che soffrono di qualsivoglia tipo di dipendenza a impegnarsi a dominarla "un giorno alla volta", come si legge sulla medaglia postata dal rapper.
"Pulito da 12 anni, sono nei libri! Non ho paura", ha scritto Eminem a commento dell’immagine. Nel decimo anniversario da sobrio aveva condiviso una foto della moneta mentre era a Coachella, un luogo dove la maggior parte delle persone intorno a lui erano piuttosto allegre, ma lui in resisteva "la volontà marziale di non cedere" alle tentazioni, come scrisse al tempo.
L'abuso di droghe e l'uso di alcolici sono temi da sempre ricorrenti nei testi delle sue canzoni. Spesso Eminem vi ha fatto riferimento in senso autobiografico, ammettendo inconsciamente prima con la musica di avere un problema. Ma solo nel 2008 prese coscienza di non poter più andare avanti così e cercò aiuto. Il rapper di Detroit confessò in una intervista a Vibe Magazine nel 2009: "Non è un segreto che avevo un problema di droga. Se dovessi dirti il numero di pasticche di Vicodin che prendevo ogni giorno direi che oscillavo sempre tra i 10 e 20. Ne prendevo a manciate, senza contarle e ci aggiungevo Valium, Ambien finché i numeri sono diventati così alti che non so nemmeno cosa stavo prendendo oltre a quello che ti ho detto. A casa mia c’era di tutto".
Eminem era già entrato in riabilitazione più volte nei primi anni del 2000, mollando sempre, finché nel 2007 fu ricoverato in ospedale per sovradosaggio di metadone. Quell’esperienza gli fece scattare una molla dentro e nel 2008 trovò la motivazione e struttura giusta per iniziare il programma dei 12 passi per superare la sua dipendenza. Era il 20 aprile 2008. Vista la foto della medaglia, i fan gli hanno fatto sentire tutto il loro calore e solidarietà, condividendo anche le loro storie di recupero, perse e vinte.
"Sei un'ispirazione per tante persone che lottano ogni giorno con una dipendenza. Sei la prova che uscirne è possibile. Col tuo esempio motivi miliardi di persone di tutto il mondo che ti ammirano. Complimenti per aver combattuto per la tua vita" ha scritto un fan, mentre un altro, anche lui in rehab, l’ha ringraziato per non nascondere le sue debolezze soprattutto a chi è cresciuto con le sue canzoni e cotinua a vederlo come un mito. "Sei sempre il migliore Slim.
Non ho mai smesso di essere un tuo fan. Ti ascolto da quando ero bambino ed è bello condividere con te non solo la musica ma anche questa battaglia che combattiamo ogni giorno, un giorno alla volta".Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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