Fabio Volo attacca Salvini: “Vai a citofonare ai camorristi se hai le pa..e”

Fabio Volo critica ferocemente il gesto di Salvini, che ha citofonato alla porta di un tunisino accusato di spaccio dalla portinaia, e provoca il leader della Lega

Fabio Volo attacca Salvini: “Vai a citofonare ai camorristi se hai le pa..e”

Il gesto compiuto da Matteo Salvini a Bologna, dove ha citofonato presso l’abitazione di un privato accusato di spaccio di droga, ha scatenato la furia di Fabio Volo che, durante la trasmissione radiofonica Il Volo del Mattino, ha commentato l’accaduto.

Senza nascondere il pensiero sul gesto compiuto dall’esponente della Lega, la voce di Radio Deejay non ha esitato ad esprimere il suo dissenso con frasi colorite e toni furiosi. “Vai a suonare ai camorristi se hai le palle str..o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà str..o, sei solo uno str..o senza palle – ha sbottato Volo - . Fallo con i forti lo splendido, non con i deboli”.

La posizione di Fabio Volo in merito, dunque, è stata più che chiara e, proprio in mattinata, Matteo Salvini è intervenuto a Mattino Cinque per spiegare i motivi di un gesto che ha diviso l’opinione pubblica. “Abbiamo segnalato a chi di dovere che là c'è chi spaccia droga – ha precisato il leader della Lega ai microfoni di Canale 5 -. C'è una normativa tollerante con gli spacciatori, per questo la Lega ha presentato una proposta di Droga zero, perché droga è morte”. “Gli spacciatori devono stare in galera, non a casa – ha aggiunto ancora - .Quando una mamma mi chiede aiuto, una mamma che ha perso un figlio per droga, faccio il possibile mettendomi in prima linea, anche se qualche benpensante protesta”.

Sul gesto compiuto da Matteo Salvini a Bologna, è intervenuto anche Fedez che, attraverso delle Instagram story, non ha esitato ad esprimere il suo disdegno. “Stamattina mi imbatto in questo video dove, in sostanza, una signora dice al buon Salvini che il tipo del primo piano spaccia e lui decide di dare vita a questo teatrino – ha scritto il rapper sui social - .Sembra banale dirlo, ma in uno stato di diritto non dovrebbe essere la portinaia del condominio a dare l’etichetta di spacciatore. Il buon Matteo voleva forse vestire i panni di giustiziere, mi è sembrato più un testimone di Geova mancato.

Questa scena è comica eppure non mi viene da ridere”.

Intanto il web si spacca: da una parte i sostenitori del leader della Lega, e dall’altra coloro che condividono il pensiero di Fabio Volo e Fedez.

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