Dopo le critiche ad Ariana Grande, Volo rivela: "Mi hanno augurato la morte"

Fabio Volo è tornato a parlare in radio della vicenda che lo ha visto protagonista "contro" la popstar americana. "Sono stato travolto da una tempesta di m***a, mi hanno augurato le peggiori cose", poi si scusa ma fa una riflessione su bullismo ed educazione

Dopo le critiche ad Ariana Grande, Volo rivela: "Mi hanno augurato la morte"

Non accenna a placarsi la polemica intorno alle dichiarazioni rilasciate da Fabio Volo su Ariana Grande nel corso del suo programa in onda su radio Deejay. Nella puntata di lunedì de "Il Volo del Mattino", il conduttore aveva scherzato sull'eccessiva sensualità della popstar americana nel videoclip "7 Ring". "A un certo punto c’è una che si chiama Ariana Grande - raccontava in trasmissione Volo - bellissima ragazzina, mora, che sembra una quindicenne, vestita di rosa tutta sexy… se vado a una festa e una viene vestita così dico "chi è ‘sto puttanun? Come si è in***ta". Parole che hanno scatenato una violenta reazione da parte dei fan di Ariana Grande, che hanno letteralmente inondato il profilo Instagram di Fabio Volo di insulti, offese e malauguri.

Una situazione al limite del paradossale, raccontata dal conduttore durante una nuova puntata del suo programma: "Ieri ho subito il cosiddetto shitstorm, una tempesta di me**a. Ero a casa e stavo lavorando al mio libro quando ho visto che sotto una delle mie ultime foto c'erano decine di commenti. Ho pensato che fosse piaciuta molto. Invece vedo commenti del tipo: "Muori", "Devi morire di cancro tu e i tuoi figli", "Puttana tua mamma". Cento, duecento, trecento messaggi di odio. All’inizio non capivo poi ho avuto anche un po’ paura. Ho capito i ragazzini che subiscono questa violenza e poi si buttan giù dai balconi; è così aggressivo, tutto questo livore è preoccupante".

Fabio Volo, nel proseguire il racconto, non abbandona il suo tono scansonato e ironico pur facendo una riflessione seria sull'educazione e su quanto i social possano essere pericolosi: "I miei social sono aperti, è come una casa: sei libero di entrare ma se mi insulti ti cancello, se mi critichi puoi rimanere. Oggi diamo per scontato che dei ragazzini di 13 anni scrivano: “Muori di cancro” ad un'altra persona. Per come sono stato educato io dai miei genitori, se lo avessi scritto io ai miei tempi mio padre mi avrebbe dato delle pacche. Però siccome i figli oggi imitano i genitori....".

Per cercare di mettere una parola fine all'intera

vicenda, Volo ha poi concluso: "Non ho mai detto che era una pu***na, non mi permetterei mai. Sono stato accusato di una cosa che non ho fatto, anzi era a difesa della donna. Chiedo scusa ad Ariana Grande e ai fan".

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