Tania Sanchez Diaz è accusata dalla procura di Roma per false dichiarazioni al difensore in seguito alla denuncia di Alessandra Bassi, una delle tre attrici che ha fatto causa al regista Fausto Brizzi per molestie sessuali.
Rintracciata da Le Iene la donna ha confessato di aver detto il falso e cioè che Alessandra Bassi l'aveva contattata dicendole che, se avesse accusato il regista di molestie, avrebbe ottenuto in cambio soldi e visibilità nel mondo dello spettacolo.
Come rivela il servizio di Roberta Rei in onda domani, Tania Sanchez Diaz sostiene di essere stata contattata per testimoniare a favore di Brizzi e contro le accuse della Bassi. "Ricevo una chiamata da A.R. che mi dice che c'è un problema, che c'è un regista molto importante che è stato accusato di alcune cose. Mi hanno chiesto aiuto. Tu dovresti andare a difenderlo", raccontato la spagnola a Le Iene.
"Se va bene, guadagneremo molto", le aveva detto Rosica. Così la Sanchez è arrivata a Roma, con il biglietto aereo pagato dall'allora moglie di Brizzi, Claudia Zanella, per un incontro. "C'era l'avvocato, il suo assistente e Claudia. È come se mi avessero preparato tutto - ha spiegato la spagnola -.
Quando sono arrivata lì, prima ancora che iniziassi a parlare, l'avvocato stava già prendendo le mie dichiarazioni".Così la ragazza ha ammesso di essere stata manipolata. E le sue parole sono poi finite nel procedimento giudiziario in cui è stato archiviato Fausto Brizzi dall'accusa di molestie sessuali.
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