Fedez sulla Bibbia: "Uguale a Harry Potter e Signore degli Anelli"

Nell'ultima puntata del podcast del rapper il tema della Bibbia ha infiammato la discussione e alcune dichiarazioni spiazzanti di Fedez e Luis Sal sono destinate a far discutere

Fedez sulla Bibbia: "Uguale a Harry Potter e Signore degli Anelli"

Sono destinate a far discutere le dichiarazioni fatte da Fedez nell'ultima puntata di "Muschio Selvaggio", il podcast che conduce insieme all'amico Luis Sal. La quinta puntata del programma in streaming ideato dal rapper è stata dedicata alla Bibbia e al suo contenuto, ma alcune affermazioni fatte da Fedez hanno attirato l'attenzione.

Ospite del dibattito Mauro Biglino, saggista studioso di ebraico biblico e testi antichi, secondo il quale le traduzioni che abbiamo sulle nostre bibbie non sarebbero fedeli. "Il problema è far capire che non si possono costruire verità assolute partendo da un libro così - ha spiegato Biglino - Dopodiché, la Fede è un'altra cosa. Ognuno può credere a quello che vuole". Affermazioni che hanno stuzzicato Fedez che ha replicato: "Ora dico una blasfemia, è il parere di un ateo. Questa cosa qui è uguale a Harry Potter, il Signore degli Anelli... Però dal momento in cui questo Harry Potter ha messo le fondamenta della società civile, dobbiamo chiederci di cosa parla veramente".

Il rapper da alcuni giorni si trova a Los Angeles con la moglie Chiara Ferragni. Fedez è stato ospite insieme alla Ferragni del party di Vanity Fair organizzato dopo la notte degli Oscar. Questo non gli ha impedito di continuare a realizzare le puntate del suo podcast, l'ultima delle quali è stata lanciata oggi su Youtube. Parlando della Bibbia, Fedez ha ricordato un esercizio che Mauro Biglino invita a fare nelle sue conferenze, ovvero sostituire le parole la cui tradizione non è precisa. Quello che ne nasce è un risultato stupefacente, secondo Fedez perché in questo modo la Bibbia assume un altro senso: "La Bibbia diventa quindi un libro di guerra".

Nel corso della puntata non sono mancati momenti ironici e battute, ma in alcuni momenti si è rasentata la blasfemia, come ha sottolineato qualcuno nei commenti dell'ultimo post Instagram.

Parlando della croce, Luis Sal dice la sua: "Mi sembra un po’ barbaro dover andare in giro con il tuo mito crocifisso, con tutti i modi con cui poteva rappresentare. È come se un fascista girasse con Mussolini a testa in giù".

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