La Rai di Matteo Renzi e Daria Bignardi fa acqua da tutte le parti. Dopo la tranvata dello share, i vertici di viale Mazzini si trovano a dover fare i conti con una condanna pesantissima. Il Tribunale del Lavoro l'ha punito per il modo con cui ha assunto Gianluca Semprini, attuale conduttore di Politics. Si sarebbe tratto di comportamento antisindacale.
Tanto rumore per nulla. Ieri sera il programma di approfondimento giornalistico di Rai3 condotto da Semprini è andato sotto il 3% di share. Politics ha registrato, per l'esattezza, il 2,92% con 727mila spettatori. Il programma competitor, diMartedì condotto da Giovanni Floris su La7, ha invece avuto 1 milione e 60mila spettatori con uno share del 5,93%, cioè oltre il doppio di Politics. Rispetto a una settimana fa il programma della rete diretta dalla Bignardi ha perso oltre 100mila spettatori e registrato un calo di share dello 0,13%, invece la trasmissione de La7 è cresciuta di 12mila spettatori registrando un calo di share simile (0,12%) a quello della rete Rai.
Oltre ai numeri, però, la Bignardi dovrà ora fare i conti con la sentenza del giudice del lavoro di Roma che ha accolto il ricorso dell'Usigrai e condannato la Rai per comportamento antisindacale. Semprini è, infatti, approdato di recente da Sky a Rai News 24 con la qualifica di caporedattore. L'Usigrai aveva denunciato che l'assunzione era avvenuta senza che fosse stato seguito l'iter previsto dal contratto di lavoro dei giornalisti.
In particolare veniva lamentata la violazione dell'articolo 6 che attribuisce al direttore di testata la facoltà e il potere di proposta di assunzione e nomina, mentre nel caso di Semprini non se ne era fatto carico il direttore di Rai New 24 Antonio Di Bella, ma direttamente la Bignardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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