Uno scivolone su Twitter che i follower non le hanno perdonato. Francesca Barra sui social promuove il suo libro "Verrà il vento e ti parlerà di me". Ma la giornalista su Twitter e Facebook ha pubblicato una foto di giovani studenti in posa con il libro in classe. "Classe di #scanzano adotta come testo, il mio libro. Questa è vera felicità per me, figlia della #basilicata come voi", ha aggiunto come didascalia allo scatto. In tanti però l'hanno criticata, per due motivi: per non aver "tutelato" i minori pubblicandone la foto e facendoli diventare più o meno consapevolmente dei testimonial pubblicitari e per l'uso del testo nella scuola.
Il libro in questione non è stato "adottato" dalla classe, tanto che lo stesso preside dell'istituto avrebbe fatto trapelare la sua irritazione. Lei ha rimosso la foto da Facebook (non da Twitter) e ha passato le ore successive a difendersi o rettificare, spiegando che il suo non è diventato "libro di testo" su cui far studiare i giovani alunni: "Lasciate stare la lettura, i ragazzi. Le scelte libere. Non è colpa di nessuno se un libro piace. (e poi ci lamentiamo che i ragazzi non leggono?!)".
classe di #scanzano adotta come testo,il mio libro.Questa è vera felicità per me, figlia della #basilicata come voi pic.twitter.com/vfOfGWfg3H
— francesca barra (@francescabarra) 17 Settembre 2015
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