Gabriele Esposito: "Volevo lasciare Amici, ma poi ho vinto"

Il ballerino, protagonista della nostra rubrica "Gli ex di Amici", si racconta e ci svela qual è il suo sogno nel cassetto: diventare direttore artistico nella danza

Gabriele Esposito: "Volevo lasciare Amici, ma poi ho vinto"

Ha vinto nel circuito danza della quindicesima edizione di “Amici di Maria De Filippi” grazie al suo talento e alla sua potenza nel ballo, poi il trasferimento a Milano, i primi passi nel mondo della moda e una cura maniacale dei social. E ancora il ruolo di tutor in “Amici Celebrities” e tanto altro. Gabriele Esposito, protagonista della nostra rubrica “Gli ex di Amici”, si racconta e ci svela qual è il suo sogno nel cassetto: diventare direttore artistico nella danza.

Cosa ricordi del piccolo Gabriele che viveva a Torre Annunziata, quali erano i suoi sogni?

“Ricordo di un bambino, insicuro, immerso totalmente in un mondo tutto suo e che difficilmente si approcciava con le persone, ero molto introverso ed era proprio difficile che facessi entrare qualcuno nel mio mondo, sono sempre stato un sognatore e il mio sogno era quello di diventare un ballerino”.

Quando hai capito che la danza sarebbe stata passione ma anche lavoro?

“È iniziato in verità tutto per caso, ballavo e cantavo in cameretta tutto il giorno e in uno di questi, mentre guardavo 'Amici' mia madre mi chiese: 'Ti va di provare?'. Precisamente hip-hop e da quando ho provato non ho più smesso. Ho poi capito, solo dopo però, che questa mia passione era ciò che avrei voluto fare da grande”.

Come è nata la partecipazione ad “Amici”?

“Volevo partecipare ad 'Amici' da sempre e, compiuti 16 anni non vedevo l’ora di poter fare il provino grazie anche alla mia famiglia e alle mie insegnanti che mi hanno sempre sostenuto. Ma chi ci teneva di più era mia nonna, ci credeva quasi più di me, io sono sempre stato scettico e il mio ultimissimo pensiero era la vittoria”.

Cosa ricordi di quella esperienza e con chi sei rimasto in contatto?

“Ho tanti di quei ricordi di quella scuola! La cosa che più mi è rimasta più impressa è la sera prima di ricevere la maglia del serale, io ero in crisi, volevo andare via, perché non ballavo da 2 settimane e non potevo sopportare questa cosa, quindi il mio pensiero era: 'domani vado dalla produzione e dico che vado via' e invece poi sono stato il primo ad accedere al serale. È difficile restare in contatto con tutti alla fine del programma ma c’è una persona a cui tengo tanto, ed è Elodie, con la quale ho ancora un super rapporto”.

Una volta uscito dalla scuola, quali erano i tuoi obiettivi?

“Uscito dalla scuola, sono stato catapultato nel mondo del lavoro cosa per me stranissima, il mio obbiettivo era quello di perfezionarmi ancora di più e viaggiare tanto, cosa che fortunatamente sto facendo ora”.

Ti sei trasferito a Milano, cosa ti piace di questa città. Pregi e difetti?

“Oggi vivo a Milano, io amo questa città, mi fa star bene, è piena di energia positiva. Uno dei pregi di questa città è sicuramente che ormai è super internazionale, conosci persone di tutto il mondo tutti i giorni; difetti per adesso sinceramente non riesco a trovarli ci sto proprio bene!”.

Curi moltissimo Instagram e sembra sempre più che la moda faccia parte della tua vita professionale. Spiegaci come e in che modo?

“Ecco a questa domanda ci tengo! Sono una persona molto determinata e, se una cosa mi piace la devo fare al meglio. Ho sempre avuto la passione per la moda e stando qui a Milano sono avvantaggiato, ormai è diventato un vero e proprio lavoro. Cerco di impegnarmi sempre in più cose, mi piace sentirmi non sempre nella 'comfort zone', di sperimentare, ma soprattutto mi diverto”.



Qual è il tuo sogno nel cassetto?

“Di sogni ne ho tanti, uno di questi è quello di diventare un direttore artistico nella danza. Ho degli obiettivi che vorrei raggiungere: sono dell’idea che una persona se vuole ottenere una cosa e lo vuole veramente ci riesce!”.

Segui già la nuova pagina pop de ilGiornale.it?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica