Gennaro Lillio non ci sta e si difende dalle pesanti accuse mosse contro di lui da Francesca De André, conosciuta all'interno della casa del Grande Fratello 16. Dopo essere stato intervistato per due volte a Pomeriggio5 per raccontare la sua versione dei fatti sulla rottura con la nipote di Faber, il modello napoletano ha parlato sul settimanale Novella2000, dando la sua versione dei fatti. Il ragazzo ha definito la De André bugiarda, perché stando alle sue parole nulla del racconto della sua ex corrisponderebbe al vero.
In particolare, Gennaro Lillio avrebbe rispedito al mittente l'accusa di violenza nei confronti di Francesca De André. Quest'ultima ha raccontato che, durante un litigio, il modello l'avrebbe scaraventata contro un muro. “Io ho un grande rispetto per le donne, non avrei mai alzato un dito su di lei, né su nessun’altra. È la cosa che più mi ha ferito”, ha detto Lillio al giornalista di Novella2000. Stando a quanto raccontato dalla ragazza, la discussione sarebbe nata dalla volontà di Francesca De André di risentire Giorgio Tambellini, con il quale dall'uscita dal Grande Fratello non aveva ancora avuto modo di chiarirsi. Oggi, i due sono tornati insieme e si dichiarano follemente innamorati l'uno dell'altra.
L'altra accusa dalla quale Gennaro Lillio ha ritenuto di doversi difendere riguarda il presunto uso di steroidi, dei quali la De André avrebbe parlato durante un'intervista a Domenica Live. Anche in questo caso, il biondo modello napoletano ha categoricamente smentito le parole della sua ex fidanzata: “Prima di tutto ho un fisico asciutto, non sono certo gonfio da steroidi, che non ho mai preso. Ho fatto tanti sport, sono sempre sotto analisi mediche per questo, ho fatto perfino il concorso per entrare nell’esercito. Figurati se mi presento alla visita medica pieno di steroidi! E ho anche un fisico identico da dieci anni, se avessi preso steroidi sarei cambiato.”
Nel
salotto di Barbara d'Urso il modello ha anche affermato che non intende lasciar passare le parole di Francesca De André sotto traccia e che quindi è pronto a discuterne con lei di quanto dichiarato nelle sedi più opportune.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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