Guai in vista per Pamela Prati. Nella casa del Grande fratello vip potrebbe presto arrivare un ufficiale giudiziario a notificarle un atto di pignoramento. La showgirl deve risarcire le spese legali sostenute dai titolari di una nota palestra capitolina contro i quali aveva intento causa anni fa. Lo scorso maggio, infatti, la Corte di appello di Roma ha rigettato il ricorso presentato dai legali della Prati per una sentenza che l'aveva condannata nel 2016 e ora Pamela dovrà pagare.
"Si tratta di un atto per il recupero delle spese legali dovute dalla showgirl per aver perso, in primo grado e in appello, una causa civile intentata contro un noto centro sportivo romano. L'Ufficiale giudiziario andrà a notificarlo alla casa del Gf Vip", ha fatto sapere lo studio legale Legalteams attraverso il quotidiano Leggo.
Legalmente parlando si tratta di un atto di pignoramento a tutti gli effetti, che deve essere notificato alla diretta interessata presso il suo domicilio. Attualmente, però, Pamela Prati si trova nella casa del Grande fratello vip e potrebbe rimanerci per altri sei mesi (il programma dovrebbe terminare a aprile 2023). Così gli avvocati della controparte hanno fatto sapere che l'ufficiale giudiziario arriverà a Cinecittà: "L'atto è stato notificato presso la casa del Grande Fratello Vip dove Pamela Prati attualmente ha domicilio secondo le regole del codice di procedura civile".
Il contenzioso tra Pamela Prati e la palestra era cominciato nel 2016, quando la showgirl aveva citato in tribunale i titolari della palestra chiedendo un risarcimento per una vicenda poco chiara. I giudici, però, non hanno dato ragione alla soubrette. "Non solo non ha ottenuto alcun risarcimento dalla palestra - spiegano dallo studio legale - ma è stata condannata a rifondere le spese di lite sostenute dal centro sportivo per difendersi dalle richieste dell'artista". Secondo quanto riferito dagli avvocati della controparte, il pagamento delle spese di giudizio penderebbe sulla testa della Prati da anni (le sentenze risalgono al 2016 e successivi).
"Tuttavia ad oggi recuperare le spese legali è stato impossibile", concludono. Per questo si è reso necessario l'atto di pignoramento e l'ufficiale giudiziario potrebbe bussare alla porta rossa già nelle prossime ore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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