I ladri minacciano Harry Styles. Ma lui non sblocca il telefono

Bufera sul cantante che, parlando della rapina subita a San Valentino, ha tenuto a precisare che è stato minacciato non da uno ma da una banda di ladri e che si è rifiutato di dare il pin del suo cellulare nonostate fosse stato minacciato con un coltello

I ladri minacciano Harry Styles. Ma lui non sblocca il telefono

Harry Styles è tornato a parlare della notte in cui è stato rapinato. Era San Valentino e, dopo una serata trascorsa in un locale di Londra con degli amici, si stava dirigendo verso la sua auto quando all’improvviso è stato accerchiato da un gruppo di ragazzi, tutti con felpa con cappuccio calato sulla testa. Ospite ieri del "The Howard Stern Show" la popstar ha voluto precisare che nei giorni scorsi la stampa ha omesso di scrivere diversi dettagli sulla vicenda, primo fra tutti il fatto che non è stato minacciato e rapinato da uno sconosciuto, ma da un gruppo di sconosciuti, "altrimenti avrei provato a difendermi", ha precisato Styles, nonostante il conduttore gli rispondesse che non c’è nulla di male ad aver paura anche di un solo malintenzionato nel cuore della notte. Ma l’ex One Direction è stato perentorio. "No, io avrei reagito, ok?". E, sebbene abbia ammesso di non aver avuto alcun problema a consegnare loro subito tutto il suo denaro e il suo telefono, ha però aggiunto che proprio quest’ultimo oggetto stava per costargli una coltellata.

Styles non ha voluto sbloccarlo nonostate i ladri lo stessero minacciando con un coltello. Il tutto per proteggere probabilmente informazioni personali contenute al suo interno. "È quello che ti capita quando sei single a San Valentino, suppongo” ha esordito scherzando Harry Styles mentre raccontava che, una volta uscito dal locale, "mentre mi stavo dirigendo verso la mia macchina, ho visto un gruppo di ragazzi in un angolo a parlare, tutti con cappucci alzati e facce coperte. Uno di loro all’improvviso è venuto verso di me ed è stato allora che è cominciato il mio incubo".

Styles ha raccontato che il ragazzo gli avrebbe detto qualcosa tipo: "Ehi, possiamo parlarti per un minuto?". A quel punto lui si è fermato perché non c’era nessuno in giro e sperava che fosse un suo fan o qualcuno che voleva qualcosa da lui, magari da accendere o una informazione. "Non c’era un’anima oltre me e quei tipi, i miei amici erano già tutti andati via. Così gli ho dovuto rispondere: 'Certo, ok', e fermarmi. Poi mi ha chiesto: 'Fumi erba?' e io gli ho detto di no. Mi ha quindi detto: 'Vuoi dell'erba?' e io ho ancora risposto: 'No'. Allora ha cambiato tono, avvicinandosi sempre di più e iniziando a chiedermi cosa avessi con me, mentre nel frattempo i suoi amici mi hanno circondato".

Styles ha dichiarato ad Howard Stern che quando la notizia della sua rapina del 14 febbraio si diffuse, dal rapporto della polizia si rilevava che era stato derubato da una persona, ma ieri nel suo show gli premeva chiarire che erano stati diversi gli uomini che lo hanno circondato e minacciato. "Questo è qualcosa che un po’ mi fa inca**are perché ho presentato un rapporto della polizia e poi, ovviamente, va sulla stampa e tutto il resto... e hanno scritto che c'era un solo ragazzo, quindi vorrei chiarire che c'era di più di un ragazzo", ha detto Styles che, a quanto pare, come gli ha anche detto Stern, tiene molto al suo "machismo".

Styles ha quindi continuato il suo racconto: "Ho tirato fuori tutti i miei soldi e lui me la strappati subito di mano. In tasca però avevo anche il mio jack per le cuffie, così mi ha chiesto: 'A che cosa è collegato?' Ho detto che era del mo cellulare ed ero più che disposto a consegnarglielo bloccato perché pensavo: 'Ok, questo è davvero fastidioso, ma dai, lo farò ripulire e mi prenderò un nuovo telefono", ha detto il musicista a Howard Stern

Ma le cose non sono andate come prevedeva perché quel ragazzo, che era il capo di quella banda di strada gli ha intimato subito: 'Sblocca il tuo telefono. Dammi il codice', mentre un altro del gruppo si è tirato su la camicia per mostrare a Styles che aveva un grosso coltello bloccato nella sua cintura. A quel punto Styles, alla vista dell’arma, ha detto di aver fatto finta di farsi prendere dal panico, prendendo tempo perché non voleva sbloccare il suo telefono, pieno di informazioni personali. "Continuavo a dire: 'Non posso, scusami, ma non riesco a sbloccare il mio telefono' ".

Il ladro a quel punto si sarebbe infuriato con Styles, dandogli 10 secondi per sbloccarlo e iniziando subito il conto alla rovescia. “È stato allora che ho notato che l'illuminazione stradale era cambiata e che stavano lentamente sopraggiungendo delle auto. Così ho fatto uno scatto e sono corso via, in strada cercando di bloccare una di queste due macchine,ma non si è fermato nessuno" ha denunciato il cantante che, però, ha aggiunto che "grazie a quella mia mossa improvvisa, sono riuscito a mettere della distanza tra me e i ladri, che per fortuna non mi hanno inseguito dato , forse, che già si erano presi i miei soldi".

Styles "per sicurezza" non si è fermato e ha continuato a correre "finché non sono arrivato a casa mia e ho chiamato la polizia", ha concluso Styles. Il suo racconto ha lasciato però costernato il pubblico dello show di Howard Stern perché il cantante ha rischiato la vita pur di non dare il pin del suo cellulare e lo ha anche raccontato fieramente. In molti hanno twittato: "Styles ha rischiato la pelle per il suo cellulare? Che diavolo c’era al suo interno? Messaggi e foto così compromettenti che quasi quasi era meglio morire piuttosto che vederli diffusi?". E ancora: "Chi è famoso non può usare il cellulare come un archivio dei suoi segreti. Mette nei guai sé stesso e chi conosce...e invece di capirlo questo è andato in trasmissione per precisare che non stato minacciato da un solo ragazzo,ma da più persone. Gli interessa difendere la sua virilità, ma che ne è dell'intelligenza?”.

In molti hanno fatto notare: "Già noi comuni mortali veniamo bullizzati e ricattati se uno entra in possesso dei dati nel nostro telefono, figuriamoci cosa può accadere a una star!", con molti che, sulla stessa lunghezza d’onda, ci hanno tenuto a sottolineare che "gente famosa come Harry Styles dovrebbe stare molto attenta nell’uso che fa del suo cellulare. Salvasse altrove i dati sensibili, non può portarli con sè".

E, infine, la constatazione del dano comunque arrecato ad altre star come lui: "E se non fossero arrivate delle auto a salvarlo? Si sarebbe fatto accoltellare piuttosto che sbloccare il cellulare? Incredibile! In questo modo ha chiarito bene ai malintenzionati quanto sia fruttuoso rubare a un vip non tanto i suoi soldi e gioielli, quanto il suo prezioso cellulare, sia per ricattarlo che per vendere alla stampa contenuti scottanti".

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