"Ipocrita, scherzava sugli altri". Un vecchio video imbarazza Will Smith

Dopo lo schiaffo agli Oscar, sui social spunta un video del 1991 nel quale Will Smith scherzava sulla calvizie di un musicista. "Deve farsi la ceretta alla testa...". L'attore accusato di ipocrisia

"Ipocrita, scherzava sugli altri". Un vecchio video imbarazza Will Smith

Lo schiaffone da Oscar, le polemiche, poi le scuse. Dopo il gesto da bullo sul palco degli Academy Awards, Will Smith aveva abbassato la cresta. "Il mio comportamento è stato inaccettabile e imperdonabile", aveva affermato l'attore, stigmatizzando la propria reazione nei confronti del comico Chris Rock. Quel fendente, sferrato per una battuta di troppo sull'alopecia di sua moglie Jada Pinkett Smith, aveva svelato il lato impulsivo dell'ex il principe di Bel-Air, che ora per uno strano ribaltamento dei ruoli e delle situazioni si ritrova nel tritacarne dei social accusato di ipocrisia. In passato, infatti, anche lo stesso Will aveva ironizzato in pubblico sull'assenza di capelli di una persona.

Proprio nelle ore in cui lo sganassone agli Oscar faceva discutere, dal mare magnum del web è infatti riemerso un video risalente al lontano 1991 nel quale era proprio l'attore afroamericano a scherzare in maniera simile a quella del comico Chris Rock. In quell'epoca, durante una sua apparizione all'Arsenio Hall Show, Smith aveva fatto una battuta sul bassista John B. Williams alludendo alla sua calvizie. "Ha una regola: deve depilarsi la testa tutte le mattine. Questa è la regola!", scherzava il comico statunitense, indicando proprio il musicista. "È una battuta, dai!", aveva aggiunto l'artista, mentre il pubblico rumoreggiava tra le risate. Altri tempi: ancora l'ossessione del bodyshaming non esisteva.

Il video d'epoca, ripescato e pubblicato su un profilo Twitter, ha chiaramente scatenato il dibattito e diviso i pareri. "Gli andava bene scherzare su qualcun altro, ma non è riuscito a gestire la cosa quando è arrivata la battuta sulla sua famiglia", ha commentato un'utente, riferendosi a Smith. Qualcuno ha parlato di ipocrisia, altri invece hanno sottolineato come il tempo trascorso da quell'episodio avrebbe cambiato la sensibilità dell'attore, rendendolo migliore. In quel caso, infatti, Will aveva 22 anni a fronte degli attuali 53.

Agli Oscar, l'attore aveva difeso in maniera manesca la moglie ritenendo intollerabile una battuta sulla sua malattia. Ma la violenza - studiata a tavolino o meno - è sempre un'opzione discutibile.

Nel caso del bassista sbertucciato nel 1991, invece, la situazione sarebbe stata diversa e i parallelismi - commentano i fan dell'artista - reggono solo fino a un certo punto. Ma all'epoca del politically correct non si scappa: chi di intransigenza ferisce, di intransigenza perisce.

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