Jennifer Lawrence torna al gangster movie e stavolta lo fa per Paolo Sorrentino. Come reso noto da Variety e confermato all’Ansa dalla produzione, l’attrice vincitrice del Premio Oscar per Il lato positivo - Silver Linings Playbook sarà la protagonista di Mob Girl, il terzo film in lingua inglese del regista napoletano dopo This Must Be the Place e Youth - La giovinezza.
Prodotto da Sorrentino insieme a Lorenzo Mieli di Wildside, Mob Girl è l’adattamento del libro-inchiesta Mob Girl: A Woman’s Life in the Underworld di Teresa Carpenter, la giornalista del Village Voice che ha vinto il Premio Pulitzer nel 1981 per i suoi articoli sulla morte della modella Dorothy Stratten.
Jennifer Lawrence sarà una delle rare donne gangster
Il film racconta la storia vera di Arlyne Brickman, una delle poche donne ebree gangster d’America. Nata e cresciuta nel Lower East Side di New York, la Brickman è stata attratta dallo stile di vite dei mafiosi italo-americani della Grande Mela e, ispirata da Virginia Hill, la storica fidanzata del boss Bugsy Siegel, è diventata negli anni Cinquanta e Sessanta una criminale della gang che imponeva il pagamento della “protezione” ai commercianti ed era dedita a furti, spaccio di droga e gestione della prostituzione nei nightclub.
Solo molti anni dopo, quando venne picchiata e stuprata e uno strozzino con cui aveva un debito minacciò di uccidere la sua unica figlia diciottenne se non avesse pagato, decise di cambiare vita e diventare informatrice della polizia.
Nel 1986 la sua testimonianza portò alla cattura e alla condanna di boss come Anthony Scarpati e della famiglia criminale Colombo.
In cambio, l’Fbi e il governo pagarono i suoi debiti e favorirono il patteggiamento in tribunale. Oggi Arlyne ha 85 anni e vive in Florida. La Carpenter ha ricostruito la sua storia, che Sorrentino porterà al cinema su sceneggiatura scritta insieme ad Angelina Burnett.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.