Kevin Spacey nei guai: incriminato per violenza sessuale su 3 uomini

L’attore è accusato inoltre di aver costretto una persona a partecipare “ad atti sessuali che comprendevano la penetrazione senza il suo consenso”

Kevin Spacey nei guai: incriminato per violenza sessuale su 3 uomini

Non arrivano buone notizie per Kevin Spacey. L’attore americano deve fare i conti con nuovi problemi giudiziari in Gran Bretagna. Il Crown Prosecution Service lo ha incriminato con quattro capi di imputazione per aggressione sessuale nei confronti di tre uomini. Come riportato dalla Bbc, il 62enne "è stato anche incriminato per aver indotto una persona a impegnarsi in attività sessuali penetrative senza consenso".

Gli episodi in questione sono avvenuti a Londra tra il marzo 2005 e l’agosto 2008 e nel Gloucestershire nell’aprile del 2013. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, una delle vittime ha affermato di essere stato aggredito sessualmente da Spacey in due occasioni. Rosemary Ainslie, a capo della Special Crime Division del CPS, ha rimarcato che la data del nuovo processo contro l’attore non è stata ancora fissate. “I procedimenti contro Spacey sono in fase di giudizio”, ha proseguito: “Ricordiamo che ha diritto ad un giusto processo”. Nessuna conferma o smentita, invece, sull’estradizione in UK.

Defilato da Hollywood da diverso tempo, Spacey è stato accusato di violenza sessuale per la prima volta alla fine del 2017: Anthony Rapp puntò il dito contro di lui per un episodio risalente al 1986. L’inizio dell’inferno: tra gli altri, accuse da otto membri della troupe di House of Cards, dal figlio dell’attore Richard Dreyfuss e dal figlio della giornalista Heather Unruh. Tutti episodi fissati tra il 2004 e il 2015, periodo in cui l’attore era direttore artistico del teatro Old Vic di Londra.

Una vicenda che ha avuto degli effetti devastanti sulla carriera di Spacey, ormai compromessa.

Vincitore dell’Oscar nel 1996 come miglior attore non protagonista per “I soliti sospetti” e nel 2000 come miglior attore protagonista per “American Beauty”, il 62enne di South Orange è stato cacciato dai progetti in agenda – la serie “House of Cards” e il film “Tutti i soldi del mondo” per fare due esempi – attualmente l’unica produzione che lo vede coinvolto è legata al lungometraggio “L’uomo che disegnò Dio” di Franco Nero.

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