Kim Kardashian vince una causa contro un brand di fast fashion.
La regina dei reality riceverà un indennizzo di 2,7 milioni di dollari - il corrispettivo di quasi 2,4 milioni di euro - dall’azienda Missguided. Come riporta la Bbc, l’azienda è stata accusata di aver utilizzato l’immagine di Kardashian per scopi promozionali e a sua insaputa.
La diva dei social network l’ha più volte sottolineato in vari tweet nel tempo, facendo riferimento alle iniziative di una o più aziende. Su Instagram, Kardashian rende spesso partecipi i follower dei suoi outfit - che provengono da prestigiosi designer, tra cui il marito Kanye West - ma ha notato come, dopo aver pubblicato le sue foto, Missguided caricasse sul suo sito degli outfit simili ai suoi.
A Kardashian non è rimasto che denunciare tutto, affermando che il marchio abbia fatto leva sulla viralità dei suoi contenuti social. L’azienda è naturalmente stata interdetta dal proseguire con questo comportamento. Secondo l’accusa, Missguided non ha semplicemente “copiato i look delle celebrità” ma “ha sistematicamente usato i loro nomi e le loro immagini”.
Gli ultimi tweet di Kardashian sul tema risalgono a febbraio: in quell’occasione, la celebrità puntò il dito contro dei generici marchi di fast fashion, affermando che qualcuno stesse copiando le idee originali dei “veri stilisti”.
Kim Kardashian è nota,
tra le altre cose, anche per la sua passione per la moda: possiede un’immensa cabina armadio - come mostrano i suoi scatti su Instagram, che usa come gabinetto di prova per gli outfit da sottoporre ai suoi follower.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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