Kris Humphries parla del matrimonio con Kim Kardashian

Kris Humphries parla dopo molti anni del suo matrimonio con Kim Kardashian, descrivendolo come la sua versione personale dell’inferno.

Come riporta il New York Post, il cestista si è aperto su quella parte della sua vita privata che appartiene al passato. “Non volevo essere Kris Humphries. È la sensazione più strana del mondo non voler essere te stesso”, ha chiosato durante un’intervista pubblicata ieri. Il problema è stato essere al centro delle cronache rosa e sentire di non poter vincere, inoltre l’atleta si è sentito irrispettoso verso lo sport che pratica, il basket: in quel periodo fu anche fischiato mentre era in partita e ha pensato che avrebbe voluto essere noto solo per il suo mestiere d’atleta, non per il suo matrimonio e il conseguente divorzio.

Nel 2011, dopo alcuni mesi di frequentazione, Humphries e Kardashian si sposarono, ma le loro nozze durarono solo 72 giorni - anche se il divorzio fu finalizzato solo nel 2013. Il matrimonio fece parte di uno speciale in tv, uno spin off di “Keeping Up with the Kardashians”.

“Avrei dovuto sapere in cosa mi stavo infilando. Ero decisamente ingenuo su quanto la mia vita stesse cambiando - ha aggiunto il cestista - Ma una delle cose che mi dà davvero fastidio è quando la gente dice che il mio matrimonio fosse falso”. L’atleta ha anche aggiunto che la relazione con la regina dei reality è stata al 100% vera, anche se poi non ha funzionato. Per Humphries il circo mediatico è stata fonte di profondo imbarazzo, in particolare con famiglia e amici. L’uomo è stato anche colpito da attacchi di ansia, credendo che il mondo ce l’avesse con lui. Ma alla fine ne è uscito grazie alla sua grande passione per il basket.

In passato, Kim Kardashian ha raccontato di aver sposato Humphries solo perché aveva già raggiunto i 30 anni.

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