La7 chiama Castellitto e Miss Italia diventa chic

La rete di Cairo ospiterà la finale del concorso di bellezza il 13 ottobre e prova a renderla "intellettuale". Mentana si adegua: "Così è meglio..."

Foto d'archivio
Foto d'archivio

Ah bè, dunque basta arruolare un intellettuale super-impegnato come l'attore Sergio Castellitto per ammantare pure Miss Italia di un'aura più chic. In modo da farla digerire al pubblico tradizionale de La7, da far credere agli spettatori di sinistra sempre attenti a stigmatizzare la mercificazione televisiva della donna che c'è modo e modo per fare uno spettacolo e un concorso.

Sì, perché se le indiscrezioni circolate non si riveleranno uno scherzo di qualche buontempone, saranno Castellitto e Claudia Gerini (coppia collaudata al cinema) a presentare la serata finale di Miss Italia che si terrà domenica 13 ottobre in diretta dalla veneta Jesolo (pensate a quelle povere ragazze infreddolite in bikini).

E dove andrà in onda la trasmissione, dopo la fine del sodalizio con la Rai e il rifiuto di Mediaset? Su La7, appunto, la rete un tempo casa della crème di sinistra e che ora, dopo il passaggio a Cairo editore, si sta «popolarizzando» o, come dice in maniera più raffinata il suo direttore Paolo Ruffini «si apre a diversi punti di vista, come se guardassimo il mondo dall'emisfero australe: il mondo è sempre lo stesso, ma la visione è rovesciata». Però, mentre allarga il pubblico a persone meno “esigenti” e al genere femminile, la rete ex Telecom non può perdere per strada il suo zoccolo duro. Soluzione? Una Miss Italia «cinematografica», magari più moderna, al passo con i tempi, più brillante...

La differenza con «il mercato delle carne» - come la kermesse fu ribattezzata da molti quando andava in onda sulla televisione pubblica - sarà tutta da valutare. Ci hanno provato anche in Rai a creare un vero spettacolo attorno alla sfilata, a far parlare le ragazze, a mostrare i loro eventuali talenti in piccole coreografie, ad affidare la conduzione a una donna, come fu con Milly Carlucci, ma in fin dei conti quel che resta è la sfilata di bei faccini e gambe lunghe, da prendere con leggerezza (o, se non piace, cambiando canale).

A sorprendere, invece, è la decisione di Castellitto, se verrà confermata (per ora ci sono solo contatti), di mettersi alla testa di un evento apparentemente così lontano dalla sua visione della società e del mondo femminile (sua moglie è la scrittrice Margaret Mazzantini). Comunque, l'ironia è il sale della vita e un tocco di leggerezza non manca all'attore. Chissà se sorriderà anche delle eventuali «reprimenda» che gli arriveranno dalla presidente della Camera Boldrini, assolutamente contraria alla gara. E chissà se basterà la sua presenza per fare deglutire agli storici adepti de La7 l'inevitabile meccanismo (necessario per televotare) dei numerini appiccicati allo striminzito reggiseno delle concorrenti...

Intanto ci prova Enrico Mentana, direttore del TgLa7, a farselo andar bene. Sulle indiscrezioni che davano il concorso in arrivo sulla sua rete, aveva commentato in maniera dura: «Anche no grazie, è uno show che non rientra nell'identità di rete». Sull'ipotesi Castellitto si ammansisce: «Resto della mia opinione. Dico soltanto che forse la mia presa di posizione è almeno servita, insieme a tante altre, a far scegliere una conduzione di forte discontinuità». Ribadendo, comunque, che lui non è direttore né editore de La7, dunque, almeno per il momento, meglio abbozzare. Urbano Cairo, invece, l'editore lo fa sul serio: e se vede che un evento come Miss Italia porta ascolti e pubblicità, non bada agli snobismi. E nelle prossime ore dovrebbe mettere nero su bianco il contratto con la patron del concorso, Patrizia Mirigliani.

Intanto le selezioni tra le miss stanno andando avanti e ieri è stato concluso l'accordo con il

comune di Jesolo che ospiterà la gara per quattro anni: prefinali dal 29 settembre al 2 ottobre con 190 ragazze in gara, finali dal 3 al 13 ottobre (unica data in Tv) con 63 candidate e una vincitrice: la più bella de La7!

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