Lino Banfi confessa: "Ho odiato i miei chili in più. Ma grasso è bello"

Ospite di una clinica per pazienti con disturbi alimentari, Lino Banfi ha rincuorato gli ospiti della struttura con queste parole. "Ho odiato il mio fisico, ma ora me ne pento. Chi ha qualche chilo in più conserva una bella carnagione"

Lino Banfi confessa: "Ho odiato i miei chili in più. Ma grasso è bello"

"C’è stato un periodo della mia vita, quando ho preso questi chili che ho di troppo, che ho odiato il mio fisico. Di questo mi pento. Non volevo vedermi più. Ma ho imparato ad apprezzare il mio corpo. Chi ha qualche chilo in più conserva una bella carnagione". A dirlo è Lino Banfi, per tutti Nonno Libero. Ospite a Verbania di un istituto che si occupa di persone con disturbi alimentari e del metabolismo, l'attore barese ha rincuorato i pazienti della struttura invitandoli ad apprezzarsi per come si è.

Il solito, magistrale Lino Banfi, anche nella veste di psicologo. Da attore consumato qual è, per un giorno Banfi ha interpretato alla perfezione il ruolo di confidente e di amico dei pazienti dell'istituto Auxologico di Piancavallo, sulle alture di Verbania. Intervenuto in un incontro organizzato dai responsabili della struttura, che ospita persone con disturbi legati all'alimentazione, il popolare attore ha raccontato alcuni dettagli inediti sul rapporto complicato con il suo fisico. Alla domanda di un ragazzo, che gli chiedeva se gli fosse mai capitato di faticare a guardarsi allo specchio, Banfi ha messo a nudo le sue debolezze.

"Hai toccato un tasto dolente, raghezzo mio. Vi confesso, in una specie di coming out, che mi sono pentito di avere odiato il mio fisico. Per una ventina d'anni, dopo avere preso 20-25 kg, non mi sono amato più. Non volevo vedermi più". Parole con cui l'attore ha cercato di dare una speranza ai pazienti dell'istituto, molti dei quali giovani. "Poi ho imparato ad apprezzarmi per quello che sono", ha spiegato Banfi. Anche perché "chi ha qualche chilo in più conserva una bella carnagione", scatenando le risate del pubblico presente.

Tra una battuta e l'altra ("polistirolo" anziché colesterolo, "tricriceti" al posto dei trigliceridi e il racconto di come la sua famiglia non prendesse sul serio la sua ambizione di diventare un attore), Banfi ha avuto modo di parlare anche del suo dramma personale: le cattive condizioni di salute della moglie Lucia, che potrebbe essere affetta dal morbo di Alzheimer.

Una malattia che, secondo le parole dello stesso Banfi, lo avrebbe fatto desistere dalla voglia di perdere peso. "Ormai, di ingrassare o dimagrire non me ne frega niente", ha ammesso l'attore, sposato con la signora Lucia dal 1962.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica