È approdata a palazo di giustizia la lite in famiglia tra il conduttore Rai Giancarlo Magalli e la sorella Monica. Il primo avrebbe dichiarato che la seconda: "Si è comportata in maniera scorretta nei confronti di nostro cugino". Si parla di un raggiro di centinaia di migliaia di euro ai danni del cugino. L'uomo infatti sarebbe stato abbindolato da Monica Magalli accusata ora dal Pm di circonvenzione di persona incapace. La procura ora si prepara a chiedere il processo per la donna, 57 anni e sorella del noto conduttore.
Lei avrebbe costretto il cugino a "metterle in mano" e a farle gestire un gruzzolo di circa 800mila euro che Monica avrebbe usato per motivi personali. La Magalli nella vita privata sarebbe una promotrice finanziaria e proprio utilizzando questa scusa avrebbe gestito il patrimonio del cugino incapace. Il Messaggero riporta che la stessa non avrebbe soltanto messo le mani su quei soldi ma avrebbe addirittura scucito altro denaro facendogli aprire un'assicurazione sulla vita che avrebbe incassato un altro membro della famiglia: ovvero sua figlia. Un premio mensile da pagare di quasi 300 euro per dieci anni e alla fine, quando il cugino (anziano e malato) sarebbe morto la figlia di Monica avrebbe incassato l'assicurazione.
Chiamato a testimoniare il conduttore Rai che avrebbe preso le parti del
cugino definendo la sorella assolutamente scorretta. Una lite molto spinosa, ora Monica Magalli dovrà difendersi dall'accusa di circonvenzione di persona incapace e dimostrare che quanto indagato non sia vero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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