L'indiscrezione: "Gwyneth Paltrow minacciata da Harvey Weinstein"

Dopo aver scoperto che l'attrice stava rivelando a due reporter del "New York Times" di essere stata molestata da lui, il produttore per spaventarla si sarebbe presentato a una sua festa, costringendola a chiudersi in bagno per la paura

L'indiscrezione: "Gwyneth Paltrow minacciata da Harvey Weinstein"

A far scoppiare due anni fa la bomba del #metoo furono due giornaliste del “New York Times”, Megan Twohey e Jodi Kantor, che adesso hanno nuove rivelazioni da fare in merito allo scandalo o, meglio, delle precisazioni. Megan Twohey, ospite del talk show “Today”, ha oggi voluto rivelare quanto “Gwyneth Paltrow sia stata determinante nel far crollare l’omertà che proteggeva Harvey Weinstein” e abbia svolto questo ruolo fondamentale “dietro le quinte” ed “è tempo che la gente sappia del suo coraggio”.

L'attrice, che ha recitato nel film “Shakespeare in Love”, prodotto da Weinstein e che le valse il premio Oscar, è stata una delle prime ad Hollywood a mettersi in contatto con le due reporter del “New York Times”. "Penso che molte persone oggi saranno sorprese nello scoprire che quando molte altre attrici erano ancora riluttanti a parlare con noi, spaventate per le conseguenze del raccontare la verità su ciò che avevano vissuto sulla propria pelle, Gwyneth era già da un pezzo che collaborava con noi”, ha raccontato Megan Twohey, ricordando la determinazione dell’attrice nel vincere questa battaglia. “Non è stata solo la prima, ma anche molto coraggiosa", ha detto la reporter, raccontando che quando Weinstein scoprì tramite i suoi contatti che “la Paltrow stava parlando con noi, tentò di minacciarla di persona”.

Si presentò all’improvviso una festa a casa dei Paltrow negli Hamptons, spingendola per la paura a chiudersi nel bagno. Da lì chiamò spaventata la mia collega Jodi Kantor per avvisarla che lui sapeva. Penso che Weinstein – ha commentato la reporter a proposito di questo episodio – in quel momento fosse estremamente consapevole ed estremamente spaventato da quali sarebbero state le conseguenze se una delle sue più grandi star avesse reso testimonianza registrata davanti a un microfono di quanto sapeva su di lui ed era proprio ciò che Gwyneth stava segretamente facendo”.


Dell’episodio, oltre a molti altri ancora inediti, le due reporter, come annunciato in studio da Megan Twohey, parlano largamente nel loro nuovo libro “She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement”.

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