Metti la nonna in freezer è il film del 2018 con Fabio De Luigi e Miriam Leone che andrà in onda questa sera alle 21.10 su Rai Movie. Diretto da Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi su sceneggiatura di Fabio Bonifacci, Metti la nonna in freezer è una brillante commedia romantica che però prende il via da un agghiacciante fatto di cronaca.
Metti la nonna in freezer, la trama
Claudia (Miriam Leone) è una restauratrice e un'artista che riesce a vivere del suo lavoro e delle sue passioni solo grazie alla pensione della nonna (Barbara Bouchet). Quando, però, quest'ultima viene a mancare e Claudia si trova incastrata nell'interminabile burocrazia italiana, la ragazza decide di dare il via a una vera e propria truffa su consiglio delle sue migliori amiche. Non dichiara la morte della nonna e nasconde il suo cadavere in casa, di modo da poter continuare a usare i suoi soldi, in attesa di ricevere il pagamento di una fattura dallo Stato.
Simone (Fabio De Luigi) è un finanziere, con una morale ferrea che lo spinge a cercare il proverbiale pelo nell'uovo quando si tratta di giustizia. Integerrimo e preciso, Simone finisce con l'innamorarsi di Claudia, senza sapere che la donna a cui sta donando il cuore è anche una truffatrice che sta violando proprio il sistema che Simone è chiamato a difendere.
L'agghiacciante storia vera dietro il film
Metti la nonna in freezer è una commedia divertente, brillante, che riesce a intrattenere il pubblico apparentemente senza sforzo, grazie ad una sceneggiatura che calibra molto bene il romanticismo e la commedia pura. L'aspetto più incredibile è il fatto che questa commedia con il sempre esilarante Fabio De Luigi sia nata, secondo Fanpage.it, da un vero fatto di cronaca, incentrato sul cadavere di un'anziana tenuto in freezer, di modo che i suoi parenti potessero continuare a incassare la pensione. Nicola Giuliano, produttore della pellicola di cui ha scritto il soggetto, ha detto secondo Rolling Stone: "L'idea mi è venuta leggendo il giornale". Nello specifico la storia sembrerebbe essere stata ispirata da un fatto di cronaca avvenuto nella frazione Bellavista di Trivero, un piccolo paese del Piemonte. Nel settembre del 2016, come riportato da La Stampa, una donna di quasi 103 anni è stata ritrovata all'interno di un appartamento in cui viveva con il figlio di 63 anni. A dare l'allarme erano stati i vicini di casa della donna, preoccupati da tempo per le condizioni di salute dell'ultracentenaria, che era molto conosciuta nella frazione. Inoltre, sempre secondo La Stampa, tra madre e figlio c'erano stati numerosi litigi, che spesso avevano a che fare anche con la sfera economica. I vicini che hanno dato l'allarme si erano preoccupati non vedendo più l'anziana e soprattutto si erano insospettiti poiché quando venivano chieste informazioni al figlio, questi rispondeva sempre che sua madre era malata e che doveva essere lasciata tranquilla.
In realtà, tuttavia, sono molti i casi di anziani morti i cui corpi sono stati occultati affinché i parenti potessero continuare a incassare soldi e pensioni. È quello che, ad esempio, è successo a Delianuova, in provincia di Reggio Calabria, dove venne rinvenuto un cadavere. Secondo quanto riportato da Repubblica, la donna defunta aveva 94 anni e viveva insieme al figlio di 51 anni che ha confessato di aver occultato il cadavere della madre per poter continuare a incassare la pensione.
Un caso analogo a quello avvenuto a Borgomanero: sempre Repubblica racconta di come i carabinieri fossero intervenuti per aiutare una donna che stava male, per poi scoprire che quest'ultima teneva il corpo della madre di circa 80 anni nel congelatore, avvolto nel cellophane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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