È stata un'infanzia di violenze fisiche e psicologiche quella vissuta da Paola Ferrari. La conduttrice lo ha rivelato durante l'ospitata a "Domani è un altro giorno", la trasmissione pomeridiana di Serena Bortone. "Mia madre non stava bene, rientrare a casa per me era un incubo", ha confessato la Ferrari, che proprio per questo è andata via di casa quando era giovanissima.
Nel salotto di Rai Uno Paola Ferrari ha ripercorso i momenti più significativi della sua vita dall'esordio nel mondo della televisione all'amore con Marco De Benedetti, fino all'arrivo dei figli Alessandro e Virginia. Nel tornare indietro nel tempo, però, la conduttrice ha rivelato il dramma vissuto quando era una bambina, picchiata e terrorizzata dalla madre. "Ci deve essere un motivo profondo per andare via di casa giovane. Hai avuto coraggio, perchè le fragilità psichiatriche ci sono in tante famiglie" le ha detto Serena Bortone, introducendo l'argomento con circospezione e la Ferrari ha rivelato: "Mia madre non stava bene. Per quello che ricordo ha cercato di uccidermi tre, quattro volte".
Una confessione scioccante, che ha profondamente turbato gli ospiti in studio, ma che non ha fatto tentennare la conduttrice de "La domenica sportiva", che ha svelato di avere superato il dolore e la paura vissuti per anni. "La situazione in casa era insostenibile, lei aveva dei problemi. Mia madre era molto violenta. Sono cresciuta nella paura per questo sono molto legata ai bambini, che per qualche motivo provano paura. Nei bambini è difficili da gestire". Paola Ferrari ha raccontato di essere stata picchiata ripetutamente e di avere assistito a violenze fisiche anche sulla nonna: "Era anziana e veniva picchiata da mia madre. Rientrare a casa era un incubo. Una volta ha cercato di annegarmi. Vedevo il diavolo nei suoi occhi".
La giornalista sportiva non si è mai spiegata cosa ci fosse dietro alla violenza della madre, al di là dell'aspetto medico.
Ancora più dolorosa è stata l'assenza affettiva del padre: "Io non ho mai ricevuto un abbraccio o un incoraggiamento da parte dei miei genitori né di mia madre né di mio padre". Oggi, che il papà è anziano e malato, lei ha confessato di essere al suo fianco nonostante tutto per prendersi cura di lui.
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