Mission, polemica sui costi dello show tra i rifugiati

Il direttore di RaiUno risponde all'ennesima critica sullo show. "I vip non vanno là per ballare, ma a fare quello che fanno gli operatori"

Siria, bambino profugo nel campo di Zaatari, in Giordania
Siria, bambino profugo nel campo di Zaatari, in Giordania

Prima ancora che Mission vada in onda, il programma di "social-tv" della Rai ha già sollevato polemiche di ogni tipo. A partire dal tipo di programma, che porterà per quindici giorni alcuni vip nei campi profughi del mondo, fino ad arrivare al compenso previsto per i partecipanti.

In un'intervista a Prima comunicazione, il direttore di RaiUno Giancarlo Leone prova a rispondere alle critiche che si sono abbattute negli ultimi mesi sulla televisione pubblica. Spiega che l'obiettivo del programma è "raccontare una realtà durissima". Per due settimane i vip che prenderanno parte allo show (Al Bano, Emanuele Filiberto di Savoia, Francesco Pannofino, ...) vivranno a stretto contatto con ciò che ogni giorno affrontano gli operatori delle Ong, tra Congo, Mauritania, Giordania e Mali.

Le intenzioni del programma, spiega Leone, sono quelle di portare all'attenzione del pubblico in due puntate una realtà spesso trascurata, seguita "con intelligenza e discrezione" dalle telecamere della Rai, che ha firmato precisi protocolli con l'Unhcr e Intersos, con cui viale Mazzini ha lavorato per la realizzazione dello show.

Della questione si era occupata anche il presidente della Camera Laura Boldrini, che ha guidato l'Alto commissariato dell'Onu. In una lettera a Repubblica aveva spiegato di avere pensato all'idea insieme alla Rai come "operazione di sensibilizzazione e non come reality, con gente comune di idee diverse tra loro in tema di asilo e comunque non certo con vip".

Fin qui la prima polemica, quella di chi rimprovera alla televisione un'idea poco rispettosa delle condizioni di vita dei rifugiati. C'è poi un secondo problema, quello dei costi. Se la voce che è circolata è che Al Bano si porterà a casa almeno 400mila euro per la sua partecipazione, il direttore di RaiUno spiega invece che i vip avranno "settecento euro come rimborso spese". Circa 400mila euro - "quello che costa di media" un programma di questo tipo - sarebbe invece il costo di ogni singola puntata dello show.

"Se vogliamo arrivare al grande pubblico - spiega ancora Leone - dobbiamo coinvolgere

personaggi noti, che non vanno là a cantare o ballare, ma a fare quello che fanno gli operatori". E una cosa è certa a questo punto: Mission andrà in onda. A dicembre.

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