Il rischio di molestie sessuali è più elevato se si entra da sole in una stanza d'albergo, accolte da un uomo in accappatoio. È questo il vademecum che Pamela Anderson ha voluto stilare in merito al caso degli abusi in quel di Hollywood, sottolineando come serva una maggiore attenzione alle avvisaglie da parte delle giovani attrici.
"Si tratta di buon senso - ha spiegato Anderson, oggi anche e soprattutto attivista per i diritti degli animali - Non andare da sola in una stanza d'albergo e se qualcuno ti apre in accappatoio vattene. Capisco però che Hollywood sia molto attraente e le persone vogliano essere famose. Quando sono arrivata a Hollywood ho avuto un sacco di offerte per audizioni private e altre proposte che non avevano assolutamente senso".
L'attrice ha raccontato di aver ricevuto proposte insolite, quali un appartamento e un'auto di lusso, in cambio di una relazione forzata. Anderson ha però rifiutato ogni richiesta: è sempre stata determinata a farcela con le sue forze, sfondando senza alcun compromesso. Tuttavia le sue parole, come è accaduto anche ad altri che in questi giorni si sono cimentati con l'argomento, hanno generato polemica: secondo i lettori di TMZ, la bionda Pamela avrebbe incolpato le vittime.
"Non ho incolpato le vittime - ha ribadito l'ex bagnina di Baywatch - [...] Ci sono un sacco di modi per difendersi. Le donne devono essere consapevoli di certi problemi e sapere come affrontarli. È ipocrita ignorare questo...
non voglio essere costretta a scusarmi per quello che ho detto". Anzi, Anderson è stata anche piuttosto critica con chi è accusato di violenza sessuale, tanto che ha definito il produttore Harvey Weinstein "un maiale prepotente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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