Ecco come è scoppiato il caso Bugo-Morgan

Un colpo di scena clamoroso che ha lasciato di stucco tutti i telespettatori: nel corso della quarta puntata del Festival di Sanremo 2020 si è assistiti alla squalifica del duo Morgan-Bugo. La decisione è stata ufficializzata da Amadeus dopo che il cantautore 46enne ha abbandonato il palco: alla base di questa scelta vi è il cambio di testo da parte dell'ex giudice di X Factor. "Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine e la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa. Ringrazia il cielo che sei su questo palco, rispetta chi ti ci ha portato dentro. Ma questo sono io". Chiare frecciatine nei confronti del collega, intonate sulle note della canzone "Sincero".

Sulla questione è intervenuto lo stesso Morgan, che ha provato a far luce su quanto avvenuto partendo da un dato di fatto lampante: "La partecipazione a Sanremo è nata perché Bugo mi ha chiesto di fare un pezzo con lui per andare a Sanremo. Sarei stato la persona che gli avrebbe permesso di fare il Festival, perché senza di me non lo avrebbe certamente fatto". Anche perché ha confessato di avere "un debito di gratitudine nei suoi confronti" in quanto gli è stato vicino nel momento dello sfratto da casa sua; tuttavia non si sarebbe aspettato "che un gesto di bontà da parte mia sarebbe stato ricambiato con una situazione di sciacallaggio. Bugo è caduto vittima di una gestione che lo ha caricato a molla contro di me". Nello specifico avrebbero iniziato a "torturarmi e a caricare Bugo contro di me".

"Voleva liberarsi di me"

Successivamente Morgan ha rivelato un aspetto chiave della vicenda: "A un certo punto ha addirittura smesso di parlarmi da solo, è arrivato al punto di voler presente il suo manager a ogni nostro incontro, io ho cercato di appianare la situazione, ho scritto messaggi, tentato in tutti i modi, ma alla fine tutto si è rotto". Il tutto è stato scatenato nella serata dei duetti, quando la coppia ha cantato il pezzo di Endrigo: "Ieri (l'altro ieri, ndr) è stata un’odissea. Mancanza di prove, problemi con l’orchestra, arrangiamenti sbagliati e scomparsi, ma alla fine io faccio un impresa eroica e riusciamo ad andare in scena". E proprio in quell'occasione Bugo avrebbe esagerato: "Senza badare a quello che era previsto e concordato anche con la regia, va davanti, sul proscenio e canta tutta la canzone, non solo il pezzo che doveva cantare lui, fa la strofa e il ritornello. Come quei dilettanti che vogliono andare avanti a tutti per farsi notare e fare i protagonisti". A suo giudizio questa è da intepretare come "un gesto di sfida".

Effettivamente, già dall'inizio si era capito che qualcosa non stava andando: Bugo, dopo la chiamata di Amadeus, ha sceso le scale dopo il suo compagno di avventura. "Lui era arrabbiato, era alterato con me, ho capito che era vero quello che già avevo pensato nel pomeriggio con il problema delle prove: lui voleva liberarsi di me. Ma allora ho pensato a una contromossa", ha sottolineato Morgan. Dunque ha pensato di fare una versione karaoke e di distribuire dei fogli con su scritto il testo del brano alla platea per farlo cantare a tutti. Piano fallito poiché "ho pensato che la gente la canzone l’aveva sentita una volta sola, non la sapeva, non avrebbe potuto cantarla e quello che avevo immaginato non sarebbe riuscito". Perciò ha trovato un'alternativa: "Pochi minuti prima di salire in scena, ho cambiato il testo, l’ho finito sulle scale dietro al palco. Il testo è mio, l’ho scritto io e io lo cambio come voglio…".

Nell'intervista rilasciata a La Repubblica, Morgan ha spiegato: "Ho preso il testo originale e ne ho invertito il senso, ho semplicemente messo un sensore negativo e gliel’ho cantato. Lui si è spaventato ed è andato via. Ma poteva coglierne l’ironia". Ma oggettivamente era difficile leggere quelle parole come un gioco ironico: "Allora diciamo che lui voleva liberarsi di me e io invece mi sono liberato di lui e l’ho fatto con le parole".

Nel corso dell'intervista, quindi, Morgan rivela che Bugo, prima di abbandonare il palco, non ha preso il foglio con il testo incriminato perché "il foglio con il testo nuovo ce l’avevo io, scritto molto piccolo, lui ha preso un

altro pezzo di carta". Con il cambiamento del testo, anche se Bugo fosse rimsto in scena, li avrebbero squalificati? "Ma non fa niente, alla fine a me non interessa di essere qui dentro, mentre a lui sì".

Il caso è chiuso qui?