Morto Robert Evans, il produttore de "Il Padrino" che rese famosa la Paramount Pictures

Il produttore cinematografico statunitense, che portò al successo film diventati cult come "Il Padrino" e "Chinatown", è morto la scorsa notte a 89 anni nella sua villa di Beverly Hills

Morto Robert Evans, il produttore de "Il Padrino" che rese famosa la Paramount Pictures

Si è spento all'età di 89 anni Robert Evans, il produttore cinematografico americano che produsse leggendari successi del box office come "Il Padrino", "Chinatown", "Il maratoneta" e "Urban Cowboy". Evans è morto sabato scorso nella sua abitazione di Beverly Hills, in California. "Siamo orgogliosi di ricordare l'enorme contributo di Bob all'industria cinematografica, è stato un gigante", ha riferito l'ex moglie, l'attrice Ali MacGraw, in una nota ufficiale congiunta al figlio Joshua.

Nato nel 1930 a New Yor, Robert Evans esordì nel mondo del cinema come attore, negli anni '50, per poi passare alla produzione agli inizi degli anni '60, quando fu messo a capo della Paramount Pictures da Charles Bluhdorn, grazie all'influenza di Greg Bautzer, noto avvocato statunitense. In breve tempo Evans divenne uno dei produttori cinematografici più influenti della Hollywood degli anni '70. Dopo aver contribuito al lancio di "Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York", si occupò di film diventati di culto come "Love Story" (1970) e "Il padrino" (1972). Film che contribuirono a far diventare la casa di produzione Paramount uno dei colossi della cinematografia mondiale. Grazie al suo intuito furono prodotti anche film come "Chinatown", del 1974, di Roman Polański (per il quale fu candidato agli Oscar nel 1975). E ancora "Il maratoneta", "Black Sunday", "Popeye - Braccio di Ferro", "Urban Cowboy" di James Bridges e "Cotton Club" di Francis Ford Coppola. Nel 2002 il suo nome venne inserito nella Hollywood Walk of Fame di Los Angeles.

La vita privata di Robert Evans fu come le montagne russe, fatta di successi e grandi delusioni, di dipendenza dalla droga e di tanti amori. Il produttore si sposò e divorziò ben sette volte: oltre ad Ali MacGraw (attrice di "Love Story" con la quale ha avuto l’unico figlio Joshua Evans) tra le sue ex mogli figurano Catherine Oxenberg (attrice di "Dynasty") e Miss America Phyllis George.

Nel 1998 Evans ebbe un ictus, che lo lasciò parzialmente paralizzato e incapace di parlare, ma grazie a una lunga terapia si riprese completamente. Quando il successo iniziò a sfumare, cadde in depressione e si dovette curare per una dipendenza dalla cocaina. Negli ultimi anni Robert Evans si era ritirato dalla scena pubblica.

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