Morto (suicida?) Mark Salling, star di "Glee"

Un altro attore della famosa serie ha perso la vita in circostanze, anche questa volta, assai misteriose

Morto (suicida?) Mark Salling, star di "Glee"

L'ombra nera di Glee. Un altro attore della famosa serie ha perso la vita in circostanze, anche questa volta, assai misteriose. Mark Salling, che aveva 35 anni e un bel volto da bravo ragazzo, si sarebbe suicidato impiccandosi in un campo da baseball non molto distante da dove viveva a Los Angeles. Il condizionale è d'obbligo perché, fino al momento di andare in stampa, la procura non ha confermato le cause del decesso. A decretarne le modalità finora è infatti soltanto il sito Tmz, peraltro tristemente affidabile in queste circostanze (fu il primo ad annunciare la morte di Michael Jackson). Mark Salling era diventato famoso con la serie ma poi è entrato nel buio di accuse pesantissime, quelle di possesso di materiale pedopornografico. Nel dicembre del 2015 gli agenti avevano perquisito la sua abitazione ritrovando addirittura cinquantamila immagini pedopornografiche. Poche settimane fa, a fronte del rischio di una condanna tra i quattro e i sette anni, Salling aveva ammesso tutto ed era in attesa della sentenza definitiva, prevista tra qualche giorno. Quindi le supposizioni portano a un suicidio scaturito proprio dalla paura per evitare un'altra gogna. Nella serie Glee rivestiva il ruolo di Noah Puckerman, protagonista in tutte le sei edizioni.

Aveva condiviso il set con Cory Monteith, stroncato da una overdose nel 2013. E con Matt Bendick, morto nel 2014. Un macabro susseguirsi di decessi che ha gettato su questa serie adorata dai giovanissimi l'ombra della maledizione. PG

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