Una "stecca" che potrebbe costare cara a Gianna Nannini, rea - confessa - di un'esibizione non degna del Festival di Sanremo.
"All'Ariston ho fatto un troiaio", ha ammesso la cantante, mentre web e giornalisti giudicavano "imbarazzante" il suo spettacolo. E ora c'è anche chi batte cassa.
Come il Codacons che chiede lla Rai di ridurre il compenso da elargirle per "punirla" della stonatura: "Vogliamo che l’azienda renda noto il cachet chiesto dalla Nannini per la suapartecipazione a Sanremo per capire se sia vera o meno la notizia secondo cui il compenso pattuito ammonterebbe a 30mila euro", dice l'associazione di consumatori, "Non sappiamo quanto incasserà l’artista per la sua presenza a Sanremo, ma crediamo sarebbe un bel gesto se la cantante a seguito di quanto accaduto, rinunciasse del tutto al suo cachet".
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