Nasi rotti, denti spezzati e incidenti choc: la verità su Un tranquillo weekend di paura

Un tranquillo weekend di paura è un film entrato nell'immaginario collettivo la cui produzione è stata scandita da numerosi incidenti

Nasi rotti, denti spezzati e incidenti choc: la verità su Un tranquillo weekend di paura

Un tranquillo weekend di paura è il film del 1972 diretto da John Boorman che va in onda questa sera alle 22.45 su Rai Movie. La storia è tratta dal romanzo dal titolo Dove porta il fiume di James Dickey. Lo scrittore non ha solo scritto il romanzo originale, ma appare anche nel film nel ruolo dello sceriffo Bullard.

Un tranquillo weekend di paura, la trama

Ed (Jon Voight), Lewis (Burt Reynolds) Bob (Ned Beatty) e Drew (Ronny Cox) sono quattro amici che hanno deciso di prendere una pausa dalla loro quotidianità e passare un weekend insieme, nei boschi dei Monti Appalachi. I quattro, originari di Atlanta, decidono di avventurarsi nel bosco seguendo il letto del fiume Cahulawassee, con una guida del posto. Tuttavia il viaggio si trasforma ben presto in un incubo: dopo l'incontro con due cacciatori apertamente ostili, i quattro si troveranno a dover fronteggiare prima la forza della natura, che distrugge le loro canoe e li ferisce gravemente, e poi contro la crudeltà insita nell'uomo. Il gruppo è infatti inseguito da qualcuno che rappresenta una minaccia da non sottovalutare e mentre solo Ed sembra avere le energie sufficienti per fronteggiare l'ignoto, i quattro amici si troveranno invischiati anche in una fitta serie di segreti e bugie.

Un set pieno di incidenti

Un tranquillo weekend di paura è un film che, nel corso degli anni, è diventato un po' un punto di riferimento per un certo tipo di cinema d'azione e di sopravvivenza. Una pellicola che, anche grazie allo straordinario cast che la compone, è riuscita a superare la prova del tempo. Tuttavia, prima di ottenere il successo che ha meritato, Un tranquillo weekend di paura è stata una produzione che è andata incontro a numerosi incidenti sul set. Prima di sviscerare tutto quello che è accaduto durante le riprese, tuttavia, bisogna fare una premessa necessaria. Un tranquillo weekend di paura è un film che trascina con sé determinati costi per la sua realizzazione. Come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base, infatti, la produzione voleva contenere i costi e maneggiare un budget limitato senza correre il rischio di sforare le cifre concordare. Per questa ragione si decise di non assicurare la produzione e il risultato fu che gli attori fecero gli stunt di se stessi. Ad esempio Jon Voight "scalò" davvero la cima che si vede nel film. Questo forse fa intuire come la lavorazione del film fosse in qualche modo "pericolosa", perché non essendoci assicurazione non c'erano neanche limiti e quindi si ebbero diversi incidenti.

Burt Reynolds, ad esempio, finì col rompersi il coccige nella scena in cui la canoa su cui il protagonista sta viaggiando si capovolge. All'inizio si era pensato, per questa scena, di usare un manichino abbigliato, ma il regista non era contento del risultato, ritenendolo troppo finto. Sempre in una delle scene che riguarda le canoe, secondo IMDB, Ned Beatty cadde nel fiume e venne risucchiato dalla corrente delle acque gelide, rischiando l'annegamento. Un assistente alla produzione non tentennò un momento e si gettò in acqua per salvarlo, ma per ben trenta secondi nessuno dei due emerse. Fortunatamente i due riuscirono poi a tornare a galla, senza conseguenze. Interrogato dal regista sul suo stato d'animo, l'attore ha risposto: "Credevo di essere sul punto di annegare e la prima cosa che ho pensato è: 'come farà John a finire il film senza di me?' E la seconda cosa che ho pensato è stata: 'Scommetto che il bastardo troverà un modo.'"

Il set fu anche funestato da una rissa tra il regista John Boorman e l'autore del libro James Dickey. Come riporta sempre IMDB, James Dickey si presentò un giorno ubriaco sul set ed ebbe un duro litigio con il regista, che aveva riscritto la sceneggiatura proposta da Dickey.

La discussione sfociò ben presto in uno scontro fisico: i due si presero a pugni e Dickey ruppe il naso di Boorman e gli fece saltare ben quattro denti. Dickey, a quel punto, venne cacciato dal set, ma il regista scelse di non denunciarlo. Più tardi i due si sarebbero riconciliati, diventando buoni amici, al punto che Boorman diede a Dickey un cameo nel film.

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