Una notte con la regina, quando Elisabetta si mischiò al popolo per festeggiare

Una notte con la regina è un film che racconta un evento particolare nella vita della regina Elisabetta: quando, cioè, si unì al popolo di Londra per festeggiare la fine della guerra

Una notte con la regina, quando Elisabetta si mischiò al popolo per festeggiare

Una notte con la regina è la pellicola firmata da Julian Jarrold che andrà in onda questa sera, in seconda serata, su Rai Movie alle 23.05. Il film racconta un evento accaduto realmente quando la Regina Elisabetta II era ancora principessa e sulle sue spalle ancora non gravava il destino della corona britannica.

Il film segue la struttura narrativa che al cinema si è vista molte volte: quella, cioè, della principessa che per qualche ora riesce a fuggire dalla sua vita di corte, mescolandosi con la vita comune di tutti i giorni. Una struttura che si è vista in film come Vacanze Romane, ma anche nell'italianissimo Innamorato Pazzo.

Una notte con la regina, la trama

È l'8 maggio 1945 e le strade di Londra si riempiono di inglesi che si lasciano andare ai festeggiamenti per la sconfitta della Germania per mano degli Alleati. Una sconfitta che pose fine alla seconda guerra mondiale, che tanti sacrifici aveva richiesto, sia dal punto di vista di vite umane sia da quello più meramente economico.

La principessa Elisabetta (Sarah Gadon) insieme alla sorella Margaret (Bel Powley) ottengono il permesso reale di poter partecipare al ballo che si terra all'Hotel Ritz per festeggiare la fine delle ostilità, a patto di essere scortate da due guardie. Tuttavia quando arrivano all'hotel le due sorelle vedranno i loro piani saltare: Margaret corre verso il popolo in festa e finisce col perdersi. Sua sorella maggiore, allora, partirà alla sua ricerca e durante la notte farà la conoscenza di Jack (Jack Reynord) un disertore che aiuterà la principessa in incognito a ritrovare sua sorella.

La vera storia del V.E. Day della Regina Elisabetta

Nei paesi anglofoni la giornata dell'8 maggio è ricordata con l'acronomico di V.E. Day, che sta per Victory in Europe Day. Un'espressione che si traduce con il giorno della vittoria in Europa. Universalmente, comunque, rappresenta la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa, con la disfatta definitiva della Germania di Hitler, che tanta devastazione aveva portato sul continente e che aveva costretto l'Inghilterra a entrare in guerra.

Una notte con la regina, dunque, racconta una giornata diventata storica e per farlo attinge a un vero aneddoto nella vita della Regina Elisabetta. La sovrana, infatti, prese parte davvero ai festeggiamenti per la fine della guerra, seguendo il popolo tra le strade di una Londra accesa di entusiasmo.

Come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base, non solo l'allora principessa prese parte ai festeggiamenti londinesi, ma ne lasciò traccia nel suo diario. Tra le pagine che racchiudevano i suoi ricordi e i suoi pensieri, la regina Elisabetta ha scritto: "Trafalgar Square, Piccadilly, Pall Mall... ho camminato per chilometri. Ho visto i miei genitori affacciati al balcone alle 12.30. Ho mangiato, fatto festa e mi sono messa a letto alle tre del mattino".

Tuttavia Una notte con la regina si prende alcune libertà narrative. Non solo nel rapporto tra Elisabetta e l'affascinante Jack, visto che un loro incontro non è mai avvenuto.

Uno degli aneddoti modificati per far funzionare il motore della storia è la presenza di Margaret insieme a Elisabetta durante i festeggiamenti. La sorella della sovrana, infatti, all'epoca aveva appena quattordici anni. Per questo non le venne concesso il permesso di unirsi a sua sorella e ai festeggiamenti.

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