Oscar, record e curiosità della statuetta più ambita del cinema

Nel giorno della 88esima edizione degli Academy Awards ecco qualche curiosità sul premio più ambito del cinema

Oscar, record e curiosità della statuetta più ambita del cinema
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La prima cerimonia degli Oscar si tenne il 16 maggio del 1929 e non fu niente di spettacolare: solo una cena per 250 persone chiamate ad onorare i vincitori già noti. Al contrario di quanto succede oggi infatti, i destinatari dei premi seppero giorni prima di aver vinto.

"Wings", film muto che raccontava di due piloti della Prima Guerra Mondiale innamorati della stessa donna, fu giudicato il miglior film dell'anno. La prima pellicola dotata di suono, "Il cantante Jazz", venne esclusa dal concorso perché giudicata avvantaggiata rispetto ai film muti. L'ultimo film (quasi) muto a vincere un Oscar è stato "The Artist", nel 2012, raccontando proprio quell'epopea.

Il nome Oscar deriva dalla fantasia di Margaret Herrik, segretaria dell'Academy, che nel vedere la statuetta esclamò: "Ma somiglia a mio zio Oscar!". Il famoso corpo di uomo appoggiato a una spada è alto poco più di 34 centimetri e pesa circa 4 chili. Ne sono stati prodotti più di 3.000 esemplari e per fabbricarne uno sono necessarie più di 12 persone e circa 20 ore di lavoro. Circa il valore della statuetta c'è dibattito: vale un dollaro per l'Academy, che ha istituito una regola per cui chiunque voglia vendere il suo premio, deve prima offrirlo per la cifra simbolica di 1 dollaro all'AMPAS. Vale invece circa 900 dollari per il mercato, considerato che è placcata d'oro 24 carati. Può però valere anche vari milioni per gli appassionati, come nel caso della statuetta di "Via Col Vento", acquistata da Michael Jackson per poco più di un milione e mezzo di dollari, nel 1999.

Il record di Oscar vinti nella stessa edizione se lo contendono "Ben Hur" (1959), "Titanic" (1997) e "Il signore degli anelli" (2003) con 11 statuette ciascuno, mentre Katharine Hepburn è l'attrice più premiata dalla Academy con quattro Oscar, seguita con tre da Ingrid Bergman, Meryl Streep, Elisabeth Taylor, Walter Brennan, Jack Nicholson e Daniel Day Lewis.

In questi giorni si parla molto di tutte le volte che Leonardo DiCaprio ha perso, ma il record appartiene a un tecnico del suono. Kevin O'Connell ha infatti perso per ben 20 volte, anche se le delusioni più cocenti della storia degli Oscar sono sicuramente quelle dei film "Due vite, una svolta" (1978) e "Il colore viola" (1986), quest'ultimo di Steven Spielberg. Entrambi nominati per 11 Oscar, non hanno vinto nulla.

L'attrice più giovane a ricevere un premio Oscar è stata Tatum O'Neal a 10 anni, nel 1974 per "Paper Moon". Detiene il record da 42 anni. L'attore più vecchio a vincere è Christopher Plummer, che nel 2012 ha ottenuto la statuetta al migliore non protagonista per Beginners. Aveva 82 anni.

Il record per la più breve interpretazione ad aver vinto un Oscar appartiene a Beatrice Straight: con sole 170 parole (5 minuti e 4 secondi) in "Quinto potere" convinse la giuria ad assegnarle il premio come miglior attrice non protagonista, mentre Oscar Hammerstein II, compositore di "The Last Time I Saw Paris", è l'unico Oscar ad aver vinto un Oscar.

Infine, un orgoglio tutto italiano. L'Italia è il paese straniero ad aver vinto più statuette nella categoria Miglior film straniero, ben 14.

Il primo andò nel 1948 per "Sciuscià" a Vittorio De Sica che nel corso della sua meravigliosa carriera ne avrebbe vinti quattro: solo due anni dopo per "Ladri di biciclette", poi nel 1965 per "Ieri, oggi e domani" e nel '72 per "Il giardino dei Finzi Contini". L'ultimo regista italiano a vincere è stato Paolo Sorrentino, due anni fa, con "La grande bellezza".

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