Panariello ricorda la morte del fratello

"La morte di mio fratello è un dolore che non finisce mai. E’ sempre latente, come una ferita aperta”

Panariello ricorda la morte del fratello

“La morte di mio fratello è un dolore che non finisce mai. E’ sempre latente, come una ferita aperta”. Giorgio Panariello, ospite per la prima volta a Verissimo per presentare la sua nuova fiction in onda su Canale 5,Tutti insieme all’improvviso, parla del dolore, mai sopito, per la scomparsa di suo fratello. Ai microfoni del talk show l’attore toscano confida: “Mio fratello l’ho ritrovato in età adulta, quando ha avuto veramente bisogno di me. Una volta gli scrissi un bigliettino in cui gli dicevo che mi dispiaceva non potergli dimostrare che vivere diversamente è possibile”.

Giorgio Panariello e il fratello Franco, trovato morto la notte di Santo Stefano del 2011 per overdose, furono abbandonati dalla madre, che li ebbe quando era molto giovane. Giorgio è cresciuto coi nonni, Franco in un collegio.

Una storia tremenda, quindi. E a Silvia Toffanin, Giorgio Panariello confessa: “Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente Renato Zero che, in maniera inaspettata, mi è stato vicinissimo quando è scomparso mio fratello”.

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