"Per me ha senso fare una tv che ti appartiene, non mi interessa essere un maggiordomo di idee altrui ma il narratore di ciò che sono". Paolo Bonolis è diretto nel parlare della sua lunga carriera sul piccolo schermo. In quarant'anni di televisione lui è riuscito, dove altri hanno fallito, a dare forma ai suoi pensieri e alle sue idee e a portarle in tv. Un modo di lavorare che - parlano i dati di ascolto - lo ha sempre ripagato della fiducia del pubblico.
Nell'ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera, Paolo Bonolis si è raccontato a tutto tondo. Dagli studi, agli esordi davanti alle telecamere fino al presente, dove è uno dei conduttori di spicco di Mediaset. Se la televisione non gli avesse spalancato le porte lui avrebbe intrapreso la carriera diplomatica: "Studiavo per fare la carriera diplomatica: fortunatamente per questo Paese ho intrapreso un'altra strada. Ho molta pazienza ma in certi contesti viene meno. Erdogan lo avrei diplomaticamente mandato al diavolo".
Invece l'occasione per lui è arrivata nel 1981 nel più classico dei modi: accompagnando un amico ad un provino e finendo a firmare un contratto da 12 milioni di lire per un anno di lavoro. "Solo perché avevo il motorino - ha raccontato Bonolis al Corriere - ho accompagnato un mio amico ad un provino in Rai. Studiavo Istituzione e diritto romano. Lì mi hanno detto: 'E tu non lo fai?'. Poco dopo mi hanno proposto di prendere parte a una trasmissione per ragazzi. A casa non si navigava nell'oro, non ho esitato. Poi ho capito che mi piaceva". Un anno dopo iniziò la sua decennale esperienza a Bim Bum Bam, poi i quiz ed i numerosi varietà - da Urka a Bulli e Pupe, da I Cervelloni a Beato tra le donne - fino all'exploit con Sanremo, Domenica In e Miss Italia.La sua televisione è quella della "leggerezza" e lo share delle prime serate di Ciao Darwin e Avanti un altro lo conferma: "Il 20 per cento della prima puntata mi ha fatto piacere. Credo ci sia bisogno di uno sgrossamento dell'ansia. La leggerezza fa bene.
Ma successi o fallimenti spesso dipendono dall'esuberanza eccessiva nelle aspettative". "Sia Avanti un altro che Ciao Darwin non sono partiti in tromba: sono privi di antenati, hanno dovuto imparare a camminare. A volte sono stati guardati con diffidenza".
Ottimo esordio su #Canale5 per #avantiunaltropuredisera: il game- show di #PaoloBonolis domina la serata con oltre 4.100.000 spettatori e sul pubblico giovane raggiunge il 30% di share.
— QuiMediaset (@QuiMediaset_it) April 12, 2021
Scheri: «#avantiunaltropuredisera è il logico upgrade di un programma unico nel suo genere» pic.twitter.com/VLfMdJxzZH
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.