Piacere di conoscerti, Laura Pausini e l'elogio della sconfitta

Piacere di conoscerti è il film in arrivo su Prime Video che vede come protagonista Laura Pausini, un vero e proprio simbolo della musica italiana nel mondo. Nel film di Amazon Studios la cantante si racconta in modo inedito, aprendosi a riflessioni tutt'altro che scontate

Piacere di conoscerti, Laura Pausini e l'elogio della sconfitta

Piacere di conoscerti è il film Amazon Original scritto da Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Laura Pausini prodotto da Endemol Shine Italia in arrivo su Prime Video il 7 aprile. Diretto dallo stesso Ivan Cotroneo, il film ha come protagonista assoluta Laura Pausini e la sua carriera, iniziata al Festival di Sanremo e arrivata al culmine con l'esibizione a Los Angeles per la candidatura ai Premi Oscar per la canzone Io si (Seen), colonna sonora del film La vita davanti a sé di Netflix. Come ha raccontato la stessa Laura Pausini, Piacere di conoscerti è nata da una sua idea. "Poco prima del lockdown, una notte mi sono svegliata e ho cominciato a scrivere questa storia che è nella mia testa da ventinove anni," ha raccontato, durante l'incontro stampa. Se, sulla carta, Piacere di conoscerti può sembrare come un prodotto in qualche modo autocelebrativo, in realtà il film con Laura Pausini apre delle riflessioni che non sono affatto scontate quando si ha a che fare con la fama e, soprattutto, con la corsa al successo a ogni costo.

Piacere di conoscerti: due donne a confronto

Il film non si presta allo sguardo dello spettatore come il classico documentario biografico, volto solo a dare informazioni già note ai fan. Piacere di conoscerti si basa invece su una struttura à la Sliding Doors: una pellicola che si basa dunque su due sentieri narrativi, divisi da un ipotetico quanto improbabile what if. Laura Pausini, con la sua voce fuori campo, si chiede infatti come sarebbe stata la sua vita se non avesse mai vinto il Festival di Sanremo con La solitudine. Il racconto procede così con un montaggio alternato, dove ai successi di Laura Pausini - tra Grammy e Golden Globe - si alterna una storia in cui la cantante romagnola si è reinventata come artista di ceramiche, con una vita "comune" votata comunque al piano bar, proprio come ai suoi esordi.

Sebbene, in un primo momento, questa scelta possa apparire stonata, man mano che Piacere di conoscerti procede l'intento di Laura Pausini si fa sempre più evidente. Il docu-film sembra voler sottolineare che non sono la fama e il successo a essere importanti, ma il modo di rapportarsi a se stessi. Mentre sullo schermo passano alcuni dei più grandi successi di Laura Pausini, fino al recentissimo Scatola, la cantante in qualche modo si mette a nudo e porta in primo piano non i successi ottenuti in una carriera sfavillante, ma soprattutto l'amore per la musica. Il doppio binario narrativo sembra suggerire proprio questo: Laura Pausini si mette davanti alla macchina da presa per suggerire l'amore per la musica sopra ogni cosa; dopo quasi trent'anni di carriera, Laura Pausini capisce che a guidare i suoi passi è stato soprattutto l'amore per la musica nella sua concezione più alta. Fare musica, e basta. Non fare musica per ottenere un riconoscimento internazionale (poi puntualmente arrivato), o per essere riconosciuti nella folla. Ma fare musica per il semplice piacere di poterlo fare.

In questo senso Piacere di conoscerti - che è un titolo in qualche modo autoreferenziale, perché la Pausini sembra voler suggerire di aver finalmente imparato a conoscere se stessa - è un prodotto che, seppure a volte rischia di eccedere nei buoni sentimenti e nella positività a tutti i costi, appare molto lucido e a fuoco, sottolineando anche come il successo che tutti inseguono può trasformarsi tanto in una chimera quanto in in un incubo. La solitudine non diventa più solo il titolo di un canzone che le ha cambiato la vita - e per la quale la Pausini ancora si commuove - ma anche una paura che è sempre dietro l'angolo, un rovescio della medaglia da mettere sull'ago della bilancia. Ma forse la cosa più interessante di Piacere di conoscerti è la riflessione che Laura Pausini fa sull'importanza della sconfitta.

In una società come quella attuale, passata a contare i like sui social e i numeri dei followers come fossero un attestato di merito, Laura Pausini si sofferma a riflettere su quanto sia importante anche accettare l'idea di fallire e su come il fallimento stesso possa essere un terreno per imparare qualcosa che le nuove generazioni non sanno più affrontare, determinati come sono ad emergere in un mare di coetanei che vogliono la stessa, identica cosa. Pieno di emozioni ed emotività, Piacere di conoscerti non deluderà le aspettative dei fan della cantante, ma farà scendere qualche lacrima di commozione anche a tutti gli altri.

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