L’8 dicembre 2019 sul profilo ufficiale Instagram della royal family la regina Elisabetta ha voluto ricordare con i sudditi e gli ammiratori un momento speciale della sua vita e del suo regno. Sua Maestà ha condiviso un frammento del filmato del suo primo discorso natalizio, girato nella Long Library a Sandringham nel 1957 (il video integrale si può vedere nel link della sezione “bio”) e per la prima volta trasmesso in televisione. In questo video vediamo una giovanissima sovrana dall’aria elegante e glamour parlare al pubblico con grande disinvoltura, come se comunicare attraverso il mezzo televisivo fosse, per lei, un’abitudine consolidata. Indossa una collana di perle, un abito da sera dal luccichio metallico e sullo sfondo possiamo vedere le foto del principe Carlo e della principessa Anna.
All’epoca del filmato la regina Elisabetta aveva 31 anni ed era sul trono da 5 anni (ma la cerimonia di incoronazione era avvenuta nel 1953, l’anno successivo alla morte di Giorgio VI). Il suo potere era ormai consolidato e la monarca si era guadagnata il rispetto dei più importanti leader del mondo. Nel video Elisabetta II ricorda che 25 anni prima fu suo nonno, re Giorgio V, a inaugurare la tradizione dei messaggi natalizi alla nazione. Nella didascalia del post viene anche ricordato che a scrivere il testo di quel discorso storico, nel 1932, fu una “penna eccellente”, Rudyard Kipling. All’epoca era possibile solo ascoltare la voce del sovrano attraverso la radio. Grazie alla televisione, invece, la regina Elisabetta ormai poteva “entrare” nelle case dei sudditi e mostrare il suo volto. In un passaggio del suo discorso la sovrana sottolinea proprio questo enorme progresso e il fatto che anche le sue parole, al pari di quelle del nonno, diventeranno una pietra miliare della storia inglese.
Inoltre Elisabetta dichiara: “Spero tanto che questo nuovo mezzo renderà il mio messaggio di Natale più personale e diretto”, poi aggiunge: “È inevitabile che io appaia come una figura piuttosto lontana a molti di voi – un successore di re e regine della Storia. Qualcuno il cui volto potrebbe essere familiare sui giornali ma che non tocca mai davvero le vostre vite. Ma ora almeno per alcuni minuti vi dò il benvenuto nella pace della mia dimora”. La sovrana avverte anche che “bisogna cogliere i vantaggi della nuova vita senza perdere il meglio della vecchia” e ricorda l’accoglienza ricevuta da lei e dal principe Filippo in tutti i luoghi toccati dai loro royal tours di quell’anno.
Infine chiosa: “Spero che il 1958 possa portarvi la benedizione di Dio e tutte le cose che desiderate. Così auguro a tutti, giovani e anziani, ovunque voi siate, tutto il divertimento, la gioia e la pace di un felicissimo Natale”. La regina Elisabetta era consapevole dell’importanza del mezzo televisivo, del momento in cui lei stessa contribuiva a fare la Storia, ma forse non immaginava che episodi simili si sarebbero ripetuti nella sua vita con una certa frequenza. Del resto la monarca ha sempre dimostrato di essere all’avanguardia e di non disdegnare affatto i nuovi mezzi di comunicazione, al contrario. Come ricorda il People, nel 2012 per la prima volta la sovrana ha registrato il suo messaggio natalizio in 3D, a 80 anni esatti dal primo discorso di re Giorgio V alla radio.
Nel 1976 fu la prima sovrana a inviare una mail e ha scritto e inviato tramite IPad il suo primo post Instagram all’età di 92 anni, ottenendo più di 1,7 milioni di visualizzazioni. Dal 2009 ha persino un profilo Twitter e naturalmente non disdegna Facebook. Una delle critiche mosse ciclicamente alla regina Elisabetta durante il suo lungo regno si basa su una sua presunta freddezza nei confronti dei sudditi. Sua Maestà ha sempre mantenuto l’espressione altera che il suo ruolo le impone, ma il fatto di essersi sempre messa in gioco, di aver voluto sperimentare in prima persona nuove strategie e mezzi di comunicazione potrebbe contribuire a demolire quest’immagine in apparenza impassibile.
Inoltre non dimentichiamo che la regina Elisabetta pronunciò il suo primo discorso natalizio da sovrana in un momento cruciale e difficile per lei (anche questo entrato nella Storia).
Era il 1952, aveva 26 anni e pochi mesi prima era morto suo padre, lasciandole in eredità una delle nazioni più importanti del mondo. Un lascito pesante che la giovanissima Lilibet dimostrò fin da subito di saper amministrare. Il 12 giugno dell’anno successivo a quel discorso, Elisabetta sarebbe stata incoronata ufficialmente regina d’Inghilterra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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