Il principe Harry scia in Kazakhstan, Amnesty International: "Ospite di un oligarca, denunci il regime"

Amnesty International: "Avrebbe dovuto spendere due parole sui metodi repressivi e brutali del regime"

Il principe Harry scia in Kazakhstan, Amnesty International: "Ospite di un oligarca, denunci il regime"

Il principino Harry Windsor ha nuovamente fatto discutere. Da qualche giorno, il quarto successore al trono d'Inghilterra si trova in vacanza in Kazakistan, dove assieme alla bella fidanzata Cressida Bonas si è concesso una sciata. Molte le critiche mossegli sia dai tabloid inglesi, sia da Amnesty International. A scatenare la furia dell'associazione, il fatto che Harry non abbia speso nemmeno una parola sul regime oligarchico e fortemente repressivo del paese, che da anni schiaccia la libertà dei dissidenti. E che spesso, come sottolineato da Amnesty, tortura brutalmente i propri prigionieri infischiandosene dei diritti umani.

Ad accusarlo Allan Hogart, portavoce dell'organizzazione, che ha ricordato il principe di condividere almeno una parola per "coloro che non possono fare lo slalom sulla pista insieme a lui, come i dissidenti nelle prigioni e i lavoratori dell'industria del petrolio torturati dal regime".

Zecondo le indiscrezioni dei tabloid, Harry sarebbe giunto in Kazakistan sotto invito di Serzhan Zumashov, il ricchissimo oligarca kazako detentore della stazione sciistica dove la coppia

regale ha trascorso il week-end. Zumashov, oltretuto, sarebbe un amico stretto dell'attuale presidente Nursultan Nazarbaev, molto criticato per la sua politica.

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