Raz Degan condannato a risarcire il paparazzo per una lite del 2009

A distanza di otto anni Raz Degan è stato condannato a pagare un risarcimento danni di 4 700 euro più le spese legali ad Andrea Laivo, il paparazzo che nel 2009 gli scattò qualche foto mentre era al ristorante con Paola Barale.

Ospite di Barbara D'Urso a Pomeriggio Cinque, il paparazzo ha raccontato la vicenda. "Era il primo aprile del 2009 - dice Andrea Laivo- ed ero in macchina con il mio assistente. Stavo aspettando che Raz Degan uscisse dal ristorante con Paola Barale. I due in quel periodo erano in crisi, a seguito del tradimento di Raz con Kasia Smutniak. Volevo qualche loro foto, così mi sono appostato a trenta metri di distanza. Pensavo che mai mi avrebbero visto, invece l'israeliano si è accorto della mia presenza e si è scagliato contro la mia auto":.

Il paparazzo continua il suo discorso e spiega che Degan voleva la sua macchina fotografica, "ma io ho fatto in tempo ha togliere la scheda di memoria". "Dal finestrino ha iniziato a colpirmi - aggiunge -. Ha cercato di strapparmi la macchina fotografica. Intanto volavano insulti e pugni. E quando ho fatto per scendere dalla macchina mi ha chiuso la portiera sulla gamba. Sono intervenuti anche i carabinieri. Io l'ho denunciato per minacce e lesioni".

Così dopo quel lontano 1 aprile 2009 è arrivata la sentenza definitiva e Degan è stato condannato a risarcire il paparazzo di 4700 euro più spese legali. Nello studio di Barbara D'Urso, poi, c'erano altri colleghi di Andrea Laivo che in diretta hanno rincarato la dose dichiarando: "Non è la prima volta che Degan fa così. Ha fatto cose ben peggiori. A lui è andata bene".

A prendere le parti di Raz è stata Karina Cascella.

L'opinionista nello studio di Pomeriggio Cinque ha voluto spezzare una lancia a favore dell'israeliano facendo notare che quello per lui era un momento difficile, magari si "poteva evitare di andarlo a disturbare, visto che stava cercando di salvare il suo rapporto come avete detto voi".