La fiction è sempre più connessa alla società, ai tempi che stiamo vivendo. Sta per ripartire in tv l'universo del racconto generalista, in contrapposizione al racconto elitario delle serie, perché più diretto, immediato, popolare. La tv, per quanto se ne dica e se ne scriva, la guardano ancora in tanti. E un racconto sociale, come quello della fiction, può influenzare la nostra quotidianità.
È altrettanto vero che la serialità è influenzata dall'attualità.
In questo frenetico periodo di campagna elettorale e di lutti di portata mondiale, come quello della Regina Elisabetta II, la programmazione televisiva subisce, infatti, continue variazioni. Le repliche della prima stagione di Le indagini di Lolita Lobosco partono questa sera su Rai1, il Vice questore di Bari che si muove tra crime e sentimento, interpretato da Luisa Ranieri. La seconda puntata è prevista per venerdì 16 settembre. La finalità di questo spostamento è riempire lo spazio previsto per la fiction Il Nostro Generale, ispirata alla vita di Carlo Alberto Dalla Chiesa e spostata a data da definirsi, per via della recente candidatura politica di Rita Dalla Chiesa.
Rimandata anche la seconda stagione di Mina Settembre al 2 ottobre, con protagonista Serena Rossi nei panni dell'ormai celebre assistente sociale napoletana, la cui partenza era inizialmente prevista per il 25 settembre, giorno di elezioni.
Anche Imma Tataranni 2 era prevista per il 22 settembre (giorno occupato da un prime time con Bruno Vespa), ma slitterà a martedì 27 e giovedì 29.
Spostamenti a parte, a livello di contenuti, le prossime fiction Rai stimolano l'immaginario collettivo con racconti di impegno sociale, in apparente contrapposizione alla superficialità social di questi tempi. A breve, per esempio, arriva Sopravvissuti, mistery drama in onda dal 3 ottobre, che racconta la storia di un drammatico naufragio, con Lino Guanciale e Barbora Bobulova, realizzato in cooperazione con i servizi pubblici di Francia e Germania. Tra le new entry Vincenzo Malinconico - Avvocato d'insuccesso, dai romanzi di Diego De Silva, con Massimiliano Gallo, dal 20 ottobre. Storia di un precario professionale e sentimentale. A novembre sarà poi il momento dell'atteso evento Esterno Notte, per la regia di Marco Bellocchio e con protagonista Fabrizio Gifuni nei panni dell'onorevole Aldo Moro. La fiction in questione racconta il sequestro Moro dal punto di vista dei protagonisti, ai tempi della guerra civile tra Brigate Rosse e lo Stato. Atteso a dicembre il docu-film con Michele Placido sulla vita dell'editore Arnoldo Mondadori.
Titoli e contenuti più «pop», invece, per la prossima stagione Mediaset, a partire da Viola come il mare, in onda dal 30 settembre su Canale5. Un crime con venature rosa dal target femminile, con Francesca Chillemi e l'attore turco Can Yaman. Tra novembre e dicembre prevista invece la seconda stagione di Luce dei tuoi occhi, fiction con Anna Valle e Giuseppe Zeno, un racconto centrato sul mondo della danza e sul rapporto madre-figlia.
Puntano invece su tematiche di mafia, che a Mediaset hanno sempre riscosso buoni ascolti, titoli come Maria Corleone, previsto per il 2023. Sempre sul tema del racconto malavitoso, integrato però con quello della malattia, Il Patriarca, sei serate con Claudio Amendola nei panni di Nemo Bandera, carismatico imprenditore, tra gli uomini d'affari più influenti della Puglia.
Spostandoci sul differente tema della serialità, su Sky Atlantic in autunno arriva Il Grande Gioco, che racconta per la prima volta il mondo del calcio, con la partecipazione di Giancarlo Giannini, nei panni del magnate di un'agenzia di calciatori. E per il 2023 da segnalare Call My Agent con un cast stellare, tra cui Stefano Accorsi, Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino, Corrado Guzzanti e Paolo Sorrentino.
C'è attesa per Prisma su Prime Video, creata da Ludovico Bessegato (gia «dietro» al
successo di SKAM Italia), dal 21 settembre. Una serie di formazione, che ruota intorno alla complessa relazione tra l'identità, le aspirazioni, l'aspetto fisico e gli orientamenti sessuali di un gruppo di adolescenti di Latina.
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