Robert Redford: "Mi sento fuori posto nel mio paese"

"Per la prima volta mi sento fuori posto nel paese in cui sono nato e che ho amato per tutta la vita. Per settimane ho guardato con tristezza mentre i nostri funzionari pubblici ci hanno deluso, orientandosi verso bigottismo e cattiveria come normali strumenti del mestiere"

Robert Redford: "Mi sento fuori posto nel mio paese"

"Mi sento fuori posto nel mio paese". Lo ha detto Robert Redford e a riportare la dichiarazione della star del cinema è stato il sito del Sundance Institute.

Redford "per la prima volta" non si sente più americano e dalla sua dichiarazione emerge tutta la delusione per il "bigottismo e cattiveria" dei funzionari pubblici.

"Per la prima volta mi sento fuori posto nel paese in cui sono nato e che ho amato per tutta la vita. Per settimane ho guardato con tristezza mentre i nostri funzionari pubblici ci hanno deluso, orientandosi verso bigottismo e cattiveria come normali strumenti del mestiere", ha dichiarato l'attore che ha inoltre aggiunto un'esortazione agli americani ad "essere migliori dei nostri politici".

"Come possiamo aspettarci che la prossima generazione si faccia avanti per servire il paese, che sia interessata alla vita pubblica e che aspiri a farsi coinvolgere quando tutto ciò che mostriamo è come attaccarci e distruggerci a vicenda?", ha concluso la star hollywoodiana.

Nessun riferimento a

eventi particolari o a specifici personaggi del mondo politico, ma la dichiarazione è stata pubblicata nella giornata di venerdì 5 ottobre, proprio durante le polemiche sulla nomina di Brett Kavanaugh alla Corte Suprema.

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