Roncato si confessa: "Ho consentito aborto. Non mi perdonerò mai"

L'attore ha poi raccontato della sua esperienza con la droga: "Era solo per fare il fenomeno con gli altri. Ma non sono mai entrato nel tunnel"

Roncato si confessa: "Ho consentito aborto. Non mi perdonerò mai"

"Ti avrei voluto piccolo per poterti abbracciare". Inizia così la poesia che Andrea Roncato ha scritto per il figlio mai nato e recitato nel salotto di Verissimo.

L'attore ha raccontato di aver commesso un grande errore nella sua vita: aver consentito un aborto. "Non mi sono perdonato per questo - ha detto -. Posso perdonarmi per tutto, ma i figli sono l'unica vera ricchezza che un uomo possa lasciare al mondo. Lasciare un figlio è la cosa più bella che un uomo possa fare".

Roncato ha poi raccontato della sua esperienza con la droga. "Era solo per fare il fenomeno con gli altri", ha detto spiegando di aver frequentato brutte compagnie. "Mi dicevano, ne vuoi un po' e io non sapevo dire di no - ha continuato -. Non sono mai stato accanito. Poi, pian piano vedevo che non mi dava alcuna sensazione così un giorno mi alzai e dissi che non volevo più uscire con quella gente".

Come riporta il Messaggero, il celebre attore si è

definito "fortunato" per non aver mai avuto la dipendenza. "Ancora adesso, dopo 25 anni, dicono che sono stato nel tunnel della droga. Ma quale tunnel, ho messo una mattina ad uscire".

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