Dura e pura, Rose McGowan non vuole scendere a compromessi quando si tratta di protestare. Soprattutto se l'oggetto della protesta è Harvey Weinstein e lo scandalo sulle molestie sessuali che ha investito Hollywood. Anche a costo di andare contro a una collega che, in questi anni, si è espressa più volte in favore delle donne.
La collega in questione non è di poco conto: si tratta del premio Oscar Meryl Streep, candidata ai prossimi Golden Globe come migliore attrice in un film drammatico per "The Post". Per l'evento del prossimo 7 gennaio, molte attrici hanno programmato una protesta silenziosa contro Weinstein e il sistema dello showbiz, responsabile di aver incentivato violenze e molestie sul genere femminile. Di recente è stata diffusa l'indiscrezione secondo cui Streep avrebbe fatto parte della schiera nella protesta silenziosa, fatta di attrici pronte a vestirsi di nero per l'occasione.
"Attrici come Meryl Streep - ha scritto McGowan in un tweet ora non più visibile - che hanno felicemente lavorato per il Pig Monster vestiranno di nero in una protesta silenziosa. Il vostro silenzio è il problema. [...] Disprezzo la vostra ipocrisia". Quando l'attrice scrive "Pig Monster", si riferisce al produttore Weinstein.
Tuttavia Streep non è su Twitter e quindi non ha saputo indirettamente degli strali di McGowan.
È stata messa al corrente invece durante un'intervista, in cui ha affermato di non conoscere nulla sulla protesta. E c'è anche da precisare che Meryl Streep ha comunque condannato Weinstein con parole dure, all'inizio dello scandalo.
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