Commosso ma sereno. E' apparso così Emilio Fede, ventiquattr'ore dopo il divorsio con Mediaset, nel suo saluto ai telespettatori. "Dopo tanti anni c’è emozione nel fare un intervento che è un saluto e non un addio", un'emozione che gli ha fatto più volte brillare gli occhi. "Un bravissimo direttore prenderà il mio posto e altri bravissimi colleghi condurranno" il tg, ma "non è escluso che qualche volta torni a parlare". "Non sarò lontano da voi, mi mancherete sicuramente, sono 23 anni che conduco e dirigo questo telegiornale nel massimo della libertà e dell’oggettività in un’azienda che mi ha molto amato e che è stata da me e resterà sempre molto, molto, amata" ha aggiunto Fede. Poi sul licenziamento: "C’è un momento in cui in un’azienda, volendo renderla giustamente un pò più giovane, chi chi ha la mia età deve un attimo farsi da parte".
"Un onore raccogliere l'eredità di un grande della televisione com'è Emilio Fede". Giovanni Toti, nuovo direttore del Tg4, ringrazia dell'opportunità, ma è subito pronto a salire in sella. Il cambio al vertice del tg è rapidissimo e, sottolinea Toti: "A me interessa soprattutto firmare un buon Tg. La redazione la conosco".
Toti, prima in forza a Studio Aperto - e che in passato ha curato anche i settimanali della testata, Lucignolo e Live - non è parco di complimenti verso chi lo ha preceduto. "Fede è stato ed è un maestro per tutti", sottolinea, precisando anche di non volersi occupare dei problemi legati al licenziamento, ma solo di quanto concerne il suo lavoro di giornalista.
Ringraziamenti all'ormai ex direttore arrivano anche dai giornalisti del tg4, che sottolineano anche come il telegiornale resterà "una realtà importante nell'Azienda e nel panorame editoriale italiano. E come tale continuerà per il suo pubblico che da sempre lo segue fedelmente".
Fede, che questa mattina ha avuto un incontro con i membri del Cdr, non ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti, che attendevano fuori dagli uffici della redazione del Tg4. A loro ha risposto con due fogli sui quali ha scarabocchiato: "Non posso parlare. Vi voglio bene ma...".
L'ex direttore parla però a SkyTg24 e commenta: "Lascio la direzione anticipatamente sì. Lascio Mediaset? Credo di no.
Mi era stato chiesto di lasciare il primo luglio, ma io chiedevo una proroga. Mi ero intestardito più del necessario e loro si sono seccati. Allora vai via adesso mi hanno risposto. È una loro decisione di fronte alla mia eccessiva testardaggine".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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