La 70esima edizione del festival di Sanremo non può essere una delle tante. Nonostante le polemiche poco edificanti che hanno infiammato le ultime settimane, che poco hanno a che fare con la gara e con l'evento, il settantenario dev'essere un momento di grande festa e celebrazione per la kermesse canora più importante del Paese. In quest'ottica, il ritorno dei Ricchi e Poveri al completo non può che essere motivo di felicità per gli amanti della musica italiana.
I Ricchi e Poveri sono uno degli storici gruppi italiani, uno di quelli che da decenni tengono alta la bandiera della musica popolare del nostro Paese nel mondo. Sono amatissimi in ogni angolo del pianeta e le loro canzoni, in svariate lingue, risuonano nelle radio e fanno ancora cantare milioni di persone. Hanno all'attivo oltre 22 milioni di dischi venduti, alle spalle solo dei Pooh. Sono nati a Genova nel 1967 e da allora la loro carriera è stata inarrestabile. Nati come quartetto con Franco Gatti, Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. Dopo 15 anni di grandi successi, nel 1981 Marina Occhiena lascia il gruppo per incompatibilità con Angela Brambati. Sono passati quasi 40 anni da quando il quartetto è diventato un trio ma, a partire da Sanremo, Marina Occhiena ha deciso di tornare a cantare con i suoi storici compagni di avventura sul palco dell'Ariston. Pochi anni fa, anche Franco Gatti aveva deciso di dire addio al gruppo a causa di problemi familiari ma l'idea di tornare a essere il quartetto di La prima cosa bella è stata più forte di qualunque reticenza.
A darne l'annuncio sono stati gli stessi Ricchi e Poveri dal loro profilo Facebook, con un post che tutti i loro fan aspettavano da anni: "Ricchi e Poveri ReuniON. Il gruppo italiano più famoso nel mondo eccezionalmente insieme dopo 50 anni da La prima cosa bella e dal primo Sanremo." Con questa canzone, il cui testo è di Mogol e la musica è di Nicola Di Bari e Gina Franco Reverberi, il quartetto ha partecipato al festival di Sanremo 1970, nella sua 20esima edizione. I Ricchi e Poveri hanno cantato con Nicola Di Bari e hanno conquistato il secondo posto, dietro la coppia Celentano/Mori con il brano Chi non lavora non fa l'amore.
"I Ricchi e Poveri al completo nuovamente protagonisti della scena musicale a partire dalla partecipazione straordinaria alla 70° edizione del Festical della Canzone Italiana. Angelo, Angela, Franco e Marina insieme in un'avventura artistica unica e irripetibile realizzata da Danilo Mancuso", si legge nella nota. Dopo il ricongiungimento di Albano e Romina nel 2015, il palco del Teatro Ariston di Sanremo sarà scenario di un altro storico ricongiungimento. Questo è lo spirito di Sanremo, della celebrazione della musica italiana popolare, che è sempre riuscita a unire il Paese anche nei momenti più difficili.
C'è grande soddisfazione per Amadeus, che all'Adnkronos ha commentato la storica reunion: "È un vero evento nella storia della musica italiana e nella storia di Sanremo. Sono felicissimo di poterli avere tutti e quattro sul palco." Amadeus è davvero raggiante per il risultato raggiunto anche grazie alla collaborazione del manager del gruppo che ha permesso di raggiungere questo storico risultato, celebrato nel migliore dei modi in una cornice di prestigio come quella di Sanremo.
L'evento è di quelli che difficilmente si potranno dimenticare e così il conduttore e direttore artistico ha già annunciato che ai Ricchi e Poveri andrà il premio Città di Sanremo. Non ha risparmiato una battuta nemmeno Fiorello, che dai suoi social esclama: "Vi prego voglio essere il quinto!"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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