Il 2020 è stato l’anno delle rivelazioni e delle biografie sui Windsor. Libri che hanno messo a nudo la famiglia reale più chiacchierata del mondo. L’ultimo in ordine di tempo si intitola “Sex, Lies and Dirty Money by The World’s Powerful Elite” ha tra i protagonisti il principe Andrea e promette piccanti rivelazioni sulla sua vita sessuale. L’autore, Ian Halperin, avrebbe intervistato delle ex conquiste del figlio prediletto di Sua Maestà per carpirne i segreti più intimi. Dettagli di cui le signore in questione non sono state certo avare. Tutte hanno avuto rapporti consensuali con il principe Andrea e lo hanno descritto come un amante “senza limiti tra le lenzuola”. Una di loro ha perfino dichiarato: “Andrew ha scosso il mio mondo in camera da letto. Ci sono rimasta male quando lui è sparito”.
Un’altra ex fiamma ha fatto affermazioni molto più tranchant, sostenendo che il principe Andrea abbia una “dipendenza sessuale”. Il motivo di tale ossessione sarebbe da ricercare nel rapporto con il principe Carlo. Il duca di York avrebbe sofferto di una sorta di complesso di inferiorità nei confronti del fratello, destinato a regnare. L’ex amante di Andrea ha spiegato: “Non si sentiva abbastanza considerato nella royal family. E questo lo ha spinto al suo stile di vita da playboy. Avere tante belle donne nel suo letto lo faceva sentire speciale”. Naturalmente quest’affermazione è tutta da dimostrare. Lo scorso anno un insider rivelò al Daily Mail che il duca di York avrebbe avuto più di mille amanti e da giovane e, proprio per questa sua particolare inclinazione, gli sarebbe stato affibbiato il nomignolo di “Randy Andy”, ovvero “Andy l’arrazzato”. Confessioni di dubbio gusto che gettano una luce equivoca sul figlio della regina Elisabetta.
Vanity Fair ricorda che un osservatore reale fece persino un calcolo a tal proposito, giungendo alla conclusione secondo cui dal momento del divorzio da Sarah Ferguson al 2010 il principe Andrea avrebbe avuto circa 15 fidanzate. Le relazioni del principe Andrea sono sempre state tollerate a corte. Ben diverso è il caso Epstein, un vero e proprio giro di prostituzione e schiavitù sessuale in cui sono state coinvolte delle ragazze minorenni all’epoca dei fatti. A proposito della presunta amicizia tra il principe Andrea e il magnate morto in carcere nel 2019, Ian Halperin sostiene di non aver trovato alcuna prova che confermi le accuse secondo le quali il duca di York avrebbe avuto rapporti con delle minorenni.
Tuttavia l’autore dello scandaloso volume si dice certo che Epstein fornisse al principe “ragazze con cui fare sesso” e aggiunge: “È questo il motivo per cui erano amici. Andrea aveva un’ossessione per le ragazze dai capelli rossi. Ed Epstein gli rimediava le più belle rosse su piazza”. Il duca di York ha sempre negato le accuse, ma Halperin arriva a dichiarare che Andrea non fosse legato a Epstein solo da un rapporto di amicizia, ma anche di paura e spiega: “Epstein aveva informazioni scottanti sui suoi amici facoltosi e le usava per ricattarli”.
Un classico. Squallido, ma assolutamente prevedibile. Halperin è un fiume in piena e racconta anche che il principe Andrea, nel 2011, avrebbe perfino pregato in ginocchio Epstein di non rivelare nulla sul suo conto. Dopo quell’incontro i due non si videro più, ma l’imprenditore era stato talmente furbo da posizionare telecamere in tutte le sue case, in modo da spiare gli incauti uomini facoltosi che le frequentavano.
Secondo il Mail on Sunday sarebbe stato ripreso anche il principe Andrea. Se tutta questa storia venisse dimostrata, per il figlio di Elisabetta II non ci sarebbe più un posto al mondo dove andarsi a nascondere.— Ian Halperin (@IanUnderCover) September 4, 2020
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